Il nuovo impegno di Cathay Pacific: 10% di biofuel sul consumo totale di carburante entro il 2030
La Compagnia di bandiera di Hong Kong incrementa l’uso di carburante per l'aviazione sostenibile, per raggiungere l’obiettivo di azzerare le emissioni nette entro il 2050
Cathay Pacific sottolinea ancora una volta il suo impegno a raggiungere zero emissioni di carbonio nette entro il 2050, impegnandosi nell’utilizzo di carburante sostenibile per l'aviazione (SAF) per il 10% sul consumo totale entro il 2030.
Da più di un decennio la compagnia ha assunto una posizione di avanguardia nel sostenere lo sviluppo e l’uso di biocarburante. Nel 2014, Cathay Pacific è stata la prima Compagnia area ad investire in Fulcrum BioEnergy, da cui si è impegnata ad acquistare 1,1 milioni di tonnellate di SAF in 10 anni: una quantità sufficiente a coprire circa il 2% del suo fabbisogno annuo di carburante pre-COVID-19. La Compagnia prevede di continuare a portare avanti la collaborazione con Fulcrum prendendo in consegna un quantitativo ulteriore di SAF, per ampliarne l’utilizzo anche sui voli dagli Stati Uniti a partire dal 2024, non appena Fulcrum potrà aumentare la produzione.
Cathay Pacific è stata anche la prima compagnia a collaborare con Airbus utilizzando biocarburante per tutti i voli di consegna di nuovi aeromobili dal suo stabilimento a Tolosa, in Francia. Dal 2016, oltre 40 nuovi velivoli sono stati consegnati utilizzando una miscela di biocarburante.
Augustus Tang, Chief Executive Officer di Cathay Pacific, ha dichiarato: "L'uso di Sustainable Aviation Fuel (SAF) è fondamentale per ridurre le emissioni di anidride carbonica derivate dalle nostre operazioni nei prossimi anni. Cathay Pacific parte avvantaggiata grazie agli investimenti e agli accordi in essere con la Fulcrum BioEnergy. Il nostro nuovo impegno a coprire il 10% del nostro consumo totale con carburante sostenibile per l'aviazione entro il 2030 è un chiaro segnale della nostra determinazione a raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette, per diventare un leader nella lotta al cambiamento climatico.
"La capacità di raggiungere questo obiettivo non dipende solo dalle compagnie aeree, chiediamo infatti il sostegno di numerosi stakeholder affinchè contribuiscano a renderlo una realtà: decisori politici, aziende del settore energetico, produttori di aeromobili e motori e perfino i nostri clienti, che desiderano ridurre la loro impronta di carbonio. Solo unendo le forze possiamo raggiungere questo ambizioso obiettivo."
Da diversi anni Cathay Pacific sta lavorando su più fronti per affermare un modello di aviazione più green, puntando verso l’obiettivo a lungo termine di azzerare le emissioni nette di anidride carbonica. Oltre al maggiore utilizzo di biocarburante, la Compagnia sta dimostrando il suo impegno anche con altre iniziative chiave, come: la modernizzazione della flotta, miglioramenti dell'efficienza operativa, innovazioni tecnologiche e il programma Fly Greener, che consente ai passeggeri di compensare le emissioni di anidride carbonica generate dai loro viaggi e grazie al quale, dal 2007 a oggi, la compagnia è riuscita a neutralizzare oltre 300.000 tonnellate di CO2 prodotte.
Inoltre, Cathay Pacific si sta impegnando nel ridurre le emissioni a terra del 32% rispetto al 2018 entro il 2030, introducendo nuove e più efficaci misure di risparmio energetico e sfruttando fonti di energia rinnovabile nei suoi edifici e nelle operazioni a terra.
Comunicato stampa del 11-10-2021
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