Monaci delle Terre Nere: il “Green Lotus” ai piedi dell’Etna
A soli 20 minuti dalle affollatissime location della serie TV che quest’inverno ha fatto impazzire i turisti d’oltreoceano si nasconde una Sicilia ancora intatta e ricca di fascino: l’eco-resort scelto tra un ciack e l’altro dalla troupe per immergersi nello spirito e nei sapori più autentici dell’isola è un’oasi di silenzio e tranquillità a due passi da Taormina.
Con il suo meraviglioso patrimonio naturalistico, artistico e culturale, la Sicilia si conferma la regione italiana più desiderata dagli stranieri dell’estate 2023: è l’effetto "The White Lotus", la serie dark comedy firmata HBO – ormai diventata cult a livello internazionale – vincitrice di due Golden Globes 2023 e che ha scelto la zona di Taormina, Cefalù e Noto come ambientazione della seconda serie.
Se grazie alla popolarità data dal piccolo schermo la Sicilia orientale sarà letteralmente presa d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo, c’è ancora un indirizzo segreto e quasi inesplorato da cui partire per immergersi nel vortice di viuzze, terrazze e turisti visto in TV per poi tornare a rifugiarsi nella quiete e nella calda accoglienza siciliana. È Monaci delle Terre Nere, tenuta Relais & Châteaux a Zafferana Etnea, dal 2012 e uno degli unici tre Eco-Bio Resort dell’isola: il lato green della Sicilia vista in TV alle pendici del Parco dell’Etna, il vulcano che la serie ha mostrato in tutta la sua bellezza svelandone anche la vocazione di destinazione vitivinicola.
25 ettari di terrazzamenti fanno da cornice agli spazi dell’ospitalità̀ di Monaci delle Terre Nere, che si articolano secondo la logica dell’hotel diffuso. Il cuore pulsante è l’edificio principale, una casa nobiliare risalente al 1700 che ospita la nuova spettacolare cantina Kantico: una struttura circolare in vetro, ferro e acciaio realizzata all’interno dell’antica cisterna idrica, che ospita 5.000 bottiglie inclusi i vini prodotti all’interno della tenuta. Tutto intorno gravitano camere, suite e ville, molte con piscina privata riscaldata, restaurate secondo i principi della bioarchitettura e impreziosite da materiali originali e pezzi di design.
"Monaci delle Terre Nere offre un ventaglio di sistemazioni che strizzano l’occhio alla crescente richiesta di ville private con accesso a tutti i servizi di un hotel a cinque stelle: la nostra offerta è adatta a diverse tipologie di ospiti e alle famiglie che sono sensibili ai temi della sostenibilità, dello slow living e dello slow food in un contesto di lusso. Inoltre, da quest’anno, la nostra proposta di hospitality si è arricchita con le quattro nuove "The Villas", antiche dimore della tenuta che possono ospitare dalle 8 alle 15 persone e permettere agli ospiti di godere di totale privacy e al contempo gli esclusivi comfort di un Relais, come cene o eventi privati, il maggiordomo o il personal trainer sempre a disposizione" afferma Giovanna Manganaro, Maître de Maison.
Qui la vera protagonista indiscussa è la natura rigogliosa, con i suoi colori e i profumi tipici del territorio siciliano: Monaci delle Terre Nere è la casa di molti frutti, verdure ed erbe autoctone, spesso in via d’estinzione, che sono state salvate dopo un duro lavoro di recupero e rafforzamento. Nella tenuta vengono coltivate 150 tipologie autoctone di alberi da frutto, verdure selvatiche e più di 40 varietà di erbe, spezie e aromi, oltre ad alcuni Presidi Slow Food come il cavolo trunzo di Aci. Questi ingredienti diventano poi i protagonisti della ricca e genuina cucina del ristorante gastronomico Locanda Nerello, guidato dal giovane e talentuoso chef siciliano Salvo Sardo, e del Convivium Bar, dove mani sapienti trasformano le materie naturali in ingredienti speciali per la miscelazione.
L’animo green è evidente anche nell’approccio ecosostenibile scelto dal proprietario Guido Coffa, a partire dall’utilizzo consapevole di pannelli solari per il riscaldamento delle diverse strutture e delle piscine private delle ville – da cui proviene il 70% dell’energia attuale – e dalla scelta di ristrutturare gli edifici seguendo i principi fondamentali della bioedilizia, scegliendo artigiani locali, utilizzando intonaci naturali e reperendo gran parte dei materiali dal territorio.
Monaci delle Terre Nere conserva tutte le vibrazioni di un antico luogo di silenzio e preghiera, che si nutre dell’energia della terra vulcanica sui cui è costruito. Qui si impara ad assaporare la vera essenza della Sicilia attraverso il contatto con la natura e a ritmo lento, tra passeggiate a cavallo e lezioni di yoga a cielo aperto, ma bastano solo 20 minuti in auto per ammirare il Barocco siciliano, godere della bellezza dei fondali e lasciarsi travolgere dalla movida notturna tra Taormina e Giardini di Naxos.
Le ampie vetrate delle ville e suite, dove per scelta non ci sono TV, sono uno schermo che ogni mattina si accende sulla campagna sicula e la costa al sorgere del sole: promessa di uno show da vivere senza copione, affidandosi ai ritmi della natura.
Comunicato stampa del 07-06-2023
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