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SINGAPORE SI CONFERMA NUOVAMENTE DESTINAZIONE DEL 2015

In vendita la prima edizione italiana della guida monografica firmata Lonely Planet dedicata alla Città del Leone



Mentre fervono i preparati per festeggiare il 50° Anniversario di Indipendenza nella Città del Leone, Singapore continua a mietere successi. Già proclamata a livello internazionale da Lonely Planet "Top Country Destination" nella annuale pubblicazione Best in Travel 2015, la Città-Stato asiatica porta a casa un altro riconoscimento; disponibile la prima edizione italiana della guida monografica firmata Lonely Planet.

Un passo così importante da parte di Lonely Planet testimonia il grande successo e l’interesse riscosso sul mercato italiano dalla destinazione. Il trend è chiaro, Singapore sta vivendo in questi anni una crescita in termini di arrivi che non conosce sosta. Un risultato che non sorprende vista l’incredibile offerta della città per i turisti che decidono di visitarla.

Ed ecco 5 "chicche" da non perdere, nominate anche dalla prestigiosa guida turistica: 

Gillman Barracks, le ex caserme coloniali, dove un tempo marciavano i soldati, diventate oggi un brillante avamposto dell’arte contemporanea con gallerie d’arte disseminate in mezzo alla vegetazione.

Pulau Ubin, una piccola isola considerata l’angolo di paradiso incontaminato di Singapore. Qui è possibile osservare la vita di un villaggio tipico degli anni ’60, esplorare le foreste di mangrovie e i laghi con le ninfee su un bumboat, girare in bicicletta fra casupole e tempietti diroccati finendo la giornata mangiando un piatto di pesce in riva al mare.

National Museum, il museo nazionale caratterizzato da gallerie multimediali in grado di riportare in vita la storia del Paese. Tante le mostre temporanee da visitare come quelle attuali ‘Singapura 700 years’ o ‘Leading Ladies: women making the difference’.

Lau Pa Sat, sicuramente il più famoso e suggestivo Hawker Center di Singapore. Si tratta di un edificio vittoriano storico dove è possibile provare le specialità della cucina indiana, thailandese, malese, indonesiana… 

Clarke Quay, il più affollato e popolare dei tre moli che si trovano sul tratto di lungofiume. Qui è tutto un susseguirsi di bar, ristoranti e locali notturni che richiamano ogni sera una folta clientela.





Comunicato stampa del 08-06-2015

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Singapore Tourism Board, Ente del Turismo, guida, turismo, destinazione, vacanza, food