Passi alpini sui quali sono state scritte pagine epiche del ciclismo italiano su strada, bike park dove cimentarsi con svariate discipline gravity e centinaia di chilometri di sentieri e piste ciclabili che invitano alla scoperta slow del territorio: con l’ampio ventaglio di possibilità che offre a biker e cicloamatori, la Valtellina è da sempre una meta molto apprezzata dagli amanti delle due ruote. I risultati parziali dell’estate 2023 consacrano questa vocazione, in primis con un’adesione importante alle manifestazioni organizzate sul territorio.
Enjoy Stelvio Valtellina, la manifestazione non competitiva che ha visto per 14 giorni da giugno a settembre la chiusura al traffico motorizzato dei grandi passi alpini che portano della Valtellina, è diventato un must nell’agenda estiva di professionisti e appassionati di ciclismo su strada: sono stati oltre 22.000 in totale i biker che quest’anno hanno avuto la possibilità di scalare le salite che hanno scritto la storia del ciclismo senza la presenza delle auto. Ben 12.000 lo scorso sabato 2 settembre hanno scelto di cimentarsi con la mitica Scalata Cima Coppi al Passo dello Stelvio, ma l’iniziativa ha avuto il merito di rendere accessibili in libertà anche i tornanti che conducono ai passi Gavia, Forcola, San Marco, Mortirolo, Cancano e Spluga, premiando lo sforzo agonistico con la scoperta in sicurezza di nuove mete e panorami. Enjoy Stelvio Valtellina si concluderà domenica 24 settembre con la chiusura al traffico motorizzato della salita che porta a Campo Moro in Valmalenco.
I circuiti degli appassionati di bike hanno svolto un ruolo di primo piano nella promozione del cicloturismo in Valtellina, tra manifestazioni di settore e iniziative ad essi dedicate come il concorso a premi "Scatta in Valtellina" rivolto ai proprietari di oltre 150 bike shop tra Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto selezionati per la distribuzione del Valtellina Bike Magazine. I 6 vincitori estratti si sono aggiudicati la possibilità di trascorrere un fine settimana nei mesi di settembre e ottobre insieme al proprio top client in alcune delle località valtellinesi maggiormente vocate al turismo sulle sue ruote (Chiavenna, Morbegno, Chiesa in Valmalenco, Aprica, Bormio e Livigno) per scoprire nuovi tracciati e servizi dedicati alla loro più grande passione. I primi negozianti che hanno già potuto vivere il soggiorno in Valtellina si ritengono estremamente soddisfatti dei servizi e dei percorsi della valle, e hanno sottolineato la grande varietà di offerta, perfetta per tutti i tipi di preparazione e passione.
Come ultima tappa del tour promozionale estivo, l’offerta cicloturistica della Valtellina sarà raccontata, tramite la distribuzione del Valtellina Bike Magazine, al Salone del Camper in programma a Parma fino al 17 settembre, l’occasione ideale per incontrare il pubblico di camperisti e turisti en plen air, un target sempre più interessato anche alle due ruote come mezzo sostenibile per scoprire il territorio e vivere esperienze slow a stretto contatto con la natura.
"Il cicloturismo è una leva turistica sempre più forte per il nostro territorio, la cui particolare conformazione offre a chi già pratica svariate discipline su due ruote ma anche a chi approccia per la prima volta questo sport una vera e propria palestra a cielo aperto, capace di soddisfare tutte le esigenze. Il trend degli ultimi anni vede, per la nostra provincia, una crescita delle presenze nella stagione estiva, e questo grazie anche alla ricca offerta bike del nostro territorio – commenta Roberto Galli, presidente di Valtellina Turismo. "Positiva è anche la qualità dei riscontri raccolti dialogando con i visitatori provenienti da tutta Italia ed Europa, che hanno espresso in generale soddisfazione per l’ampiezza dell’offerta bike e delle attività collaterali. Si tratta di un aspetto sul quale tutti i territori hanno investito molto e che continuerà ad essere cruciale per mantenere la nostra offerta bike competitiva in Italia."