Estate al fresco in Valtellina

Per molti turisti la montagna è l’opzione perfetta per una vacanza invernale tra i pendii delle montagne innevati e un ampio ventaglio di attività sportive da praticare ogni giorno. Ma anche durante la stagione estiva la montagna diventa una valida soluzione per tutti quei viaggiatori che al caos e alla frenesia delle spiagge preferiscono angoli di pace dove poter ammirare una natura incontaminata e godere di panorami da cartolina.

La Valtellina, con i suoi laghi alpini e le maestose cascate, diventa la meta perfetta per una vacanza tra alte vette verdi e specchi d’acqua cristallini. Ecco 5 spot perfetti per trascorrere un’estate al fresco in Valtellina.

1. In Valchiavenna, al cospetto delle cascate dell’Acquafraggia

Non lontano da Chiavenna, per la precisione a Piuro, si trovano le cascate dell’Acquafraggia. La loro maestosità lascerà tutti i turisti a bocca aperta: dalla montagna scendono con grande impeto formando dei veri e propri salti che rendono il tutto ancora più suggestivo. I turisti qui potranno rilassarsi e godersi questa bellezza naturale rinfrescandosi nel torrente che scorre; in alternativa, gli amanti delle escursioni potranno partire proprio dalle cascate per andare alla scoperta del territorio circostante e seguire il percorso che attraversa il parco che si sviluppa tutt’attorno. La zona picnic, invece, offre la possibilità di pranzare e rilassarsi all’ombra. 

L’ingresso al parco delle cascate è a pagamento per i fine settimana giugno, luglio e settembre e ha un costo di € 3.

Per maggiori informazioni:

2. Passeggiate in quota a Madesimo

L’itinerario che conduce al piccolo e suggestivo lago degli Andossi parte dall’abitato di Montespluga, al confine con la vicina Svizzera. Il percorso è di breve durata e, con un dislivello di circa 170m, è un’escursione perfetta per tutti i tipi di passi. Trovandosi a un’altitudine importante, oltre 1.900m, i turisti avranno sempre l’impressione di dominare tutta la Valchiavenna grazie alle vedute a 360° sulla natura che questo percorso regala. 

Dall’altopiano degli Andossi, attraverso una breve passeggiata, è possibile raggiungere il Giardino Alpino Valcava. Si tratta di un vero e proprio giardino situato nella parte centrale degli Andossi tra 1800 e 1900 metri e, al suo interno, sono compresi 11 habitat differenti che custodiscono esempi della flora presente nell’alta valle; qui, infatti, i turisti potranno ammirare, attraverso una rete di sentieri, 200 specie naturali di cui ben 17 ritenute rare. Il Giardino Alpino Valcava è aperto tutto l’anno sebbene settembre sia uno dei periodi più favorevoli alla visita, sia per ammirare gli ultimi fiori prima dell’arrivo della stagione autunnale sia per la magia dei tramonti tipici di questo periodo dell’anno.

Per maggiori informazioni: https://madesimo.eu/

 

3. A caccia di sorprese in Valmalenco: il lago Palù

Considerato uno dei trekking più belli della Valtellina, il percorso che porta fino al Lago Palù in Valmalenco regala un viaggio tra le bellezze naturali e alpine dell’Alta valle. Il punto di partenza è posto dove c’è la seggiovia che da San Giuseppe, a 1.523m. Da qui si continua lungo un sentiero di circa 8km che attraversa boschi di conifere, prati, tornati e diverse pendenze fino a raggiungere, con una certa sorpresa, il meraviglioso lago Palù, situato a 1921m s.l.m. che invita a godersi il panorama circostante. Il vicino rifugio Palù offre agli escursionisti la possibilità di degustare alcune prelibatezze tipiche valtellinesi. Durante la stagione estiva per chi non ama particolarmente le camminate potrà prendere gli impianti di risalita da Chiesa in Valmalenco e raggiungere in maniera molto semplice l’Alpe Palù; arrivati qui, in una manciata di minuti si raggiunge l’omonimo lago.

Per maggiori informazioni: https://www.sondrioevalmalenco.it/it/rifugio-lago-pal%C3%B9-1965m

4. Nel cuore delle Orobie Valtellinesi

I tre laghi alpini di Porcile si trovano in Val Tartano, nel comprensorio di Morbegno, nel cuore delle Orobie Valtellinesi e sono un’escursione perfetta da vivere durante la stagione estiva, quando il rosa dei rododendri fa da contrasto al verde dei prati e all’azzurro del cielo e dei laghi. I tre laghi sono di origine glaciale e si trovano a circa 2000m di quota. La Val Lunga è il punto di partenza di quest’escursione che, dopo circa 2 ore e 600 metri di dislivello, porta finalmente a destinazione. Il percorso attraversa boschi di conifere, muretti a secco, ampi prati e piccoli torrenti che diventano dei compagni fedeli in questa gita fuori porta. Il primo lago che si incontra è a quota 2005m ed è detto il Piccolo, successivamente, a 2030m si trova il Grande e, per ultimo, il lago di Sopra a 2095m. Gli amanti delle vedute panoramiche possono proseguire oltre il terzo lago e dirigersi verso il Passo di Tartano, a 2108m s.l.m. dove da qui si gode di una vista a 360° sui laghi del Porcile.

Per maggiori informazioni: https://portedivaltellina.it/laghi-di-porcile/

5. Specchi d’acqua in una Riserva Naturale

Quando si parla di laghi rinfrescanti in Valtellina non si può non pensare alla Val di Mello, una valle che sembra uscita da una fiaba situata in Val Masino. È una delle valli più note di tutta la provincia di Sondrio proprio per la bellezza dei suoi paesaggi e perché è una meta perfetta per grandi e piccini. Una volta raggiunto l’inizio della Riserva Naturale, si trova un sentiero che, in circa 40 minuti, conduce al laghetto del Qualido, situato a 1070m; chi decide di percorre l’itinerario potrà proseguire lungo una mulattiera che porta fino al rinomato "Bidet della Contessa", uno specchio d’acqua che si inserisce in un paesaggio naturale di rara bellezza e dove, grazie alle sue acque limpide, tutti i turisti non vedranno l’ora di rinfrescarsi.

Per maggiori informazioni: https://portedivaltellina.it/san-martino-val-di-mello/

Per maggiori informazioni: https://www.valtellina.it/it