La Valtellina dall’alto: i punti panoramici più belli per regalarsi vedute indimenticabili
La Valtellina è una terra incontaminata, dove la natura trova la sua massima espressione. Le alte vette, i sentieri che si snodano all’interno di boschi verdi e i panorami da cartolina regalano ai turisti un tuffo nella montagna più autentica. Ma forse non tutti sanno che certi scorci, certe vedute si hanno solamente da punti privilegiati che permettono di scoprire angoli mai visti e vivere emozioni indimenticabili. Ecco una serie di proposte per scoprire la Valtellina dall’alto:
Il meglio di Livigno dall’alto
Il Crap de la Parè è un percorso escursionistico tra i più belli e spettacolari di Livigno adatto a tutti i tipi di turisti. L’itinerario è semplice e dura circa un’ora, il punto di partenza è il Passo Eira, punto che si trova a 10 minuti da Livigno e lungo il sentiero ci si imbatte in scorci spettacolari sulla valle di Livigno con il monte Vach sullo sfondo e sul piccolo paese di Trepalle. Al termine della passeggiata, segnalata da un’imponente croce, si potrà godere di una vista mozzafiato: dalla cima gli escursionisti potranno ammirare il panorama che si apre sul Lago di Livigno e sui monti circostanti e, i più fortunati, nelle giornate serene potranno ammirare la bellezza del maestoso monte Bernina con i suoi ghiacciai permanenti.
Tra storia e cultura lungo la Via Spluga
Un’esperienza di cammino che porta nel cuore delle alpi e favorisce l’incontro tra storia, natura, paesaggio e popolazione locale è senza dubbio il trekking della Valle Spluga. È una via escursionistica divisa in 4 o 5 tappe che collega Thusis (in Svizzera) e Chiavenna (in Italia) e ha come obiettivo quello di percorrere il sentiero storico che attraversa l’intera valle oltre che a vivere un’esperienza a 360 gradi. Lungo tutti i suoi 65 km, l’itinerario offre scenari incantevoli che invitano i turisti ad alternare momenti di camminata intensa ad attimi di relax e pace.
La bellezza della Valtellina dal monte Filone
Aprica è il punto di partenza per un meraviglioso itinerario che accompagna gli escursionisti fino al Monte Filone, uno dei punti panoramici più bello di Aprica. Il percorso è alla portata di tutti: raggiungendo quota 1900 metri con la cabinovia della Magnolta inizia il sentiero, semplice e accessibile, che porta al lago artificiale di Palabione, e proprio qui, gli escursionisti più fortunati potranno scovare simpatiche marmotte che giocano a bordo lago.
L’ultimo tratto porta i turisti a quota 2200 metri al monte Filone e qui la fatica verrà ripagata da un meraviglioso paesaggio che spazia dalle alpi Orobie alle Retiche e il gruppo dell’Adamello, un momento unico che non si può non immortalare in una foto.
Alla scoperta dei Ponti Tibetani
I ponti tibetani, in prossimità del Ghiacciaio dei Forni a Santa Caterina Valfurva, in Alta Valtellina, sono una magica destinazione per i mountain bike lover e non solo, assolutamente da non perdere. L’itinerario dei ponti tibetani permette di vivere l’emozione di passare alle pendici del ghiacciaio e ammirare uno scenario a tratti lunare, privo di vegetazione dove sono presenti rocce levigate dall’azione secolare dei ghiacciai. I turisti qui vivranno emozioni intense e avranno la sensazione di rimanere quasi sospesi nell’aria, il tutto circondati da una natura quasi impetuosa, con le sue scenografiche cascate.
Passerella delle Cassandre
Inaugurata nel novembre 2021, la Passerella sulle Cassandre si trova nel cuore di Sondrio ed è una passerella ciclopedonale sospesa che si trova sopra il torrente Mallero collegando le frazioni di Mossini e Pochiera. La passerella è lunga 145 metri ed è sospesa a 100 metri e regala una prospettiva tutta nuova sulla città di Sondrio. Il nome dell’attrazione deriva dalle Cassandre, ovvero le gole in cui il torrente Mallero si getta una volta uscito dalla Valmalenco.
Da qui si può ammirare in alta quota la città di Sondrio e la Valmalenco, oltre a godere di vedute inedite sulla Via dei Terrazzamenti e la Strada del Vino. Inoltre, il percorso offre la possibilità di completare un anello ciclopedonale che parte dal Sentiero Valtellina e culmina nel Sentiero Rusca e la Via dei Terrazzamenti.
Vedute dal rifugio Lavoreiro
L’Alpe Lavoreiro si trova in Val Bodengo, in Valchiavenna, e proprio qui, nel cuore di questa valle verde, si trova il rifugio Lavoreiro. Si tratta di una struttura recentemente ristrutturata che ha l’obiettivo di promuovere il turismo in questa zona forse meno nota ma che merita di essere visitata e scoperta per chi desidera vivere una vacanza detox. Si tratta di un rifugio non gestito dove ogni turista è invitato a contribuire ai costi di gestione, proprio come se fosse una piccola casa che appartiene a chiunque la visiti. Per raggiungere il rifugio i turisti attraverseranno ponti sospesi, vedute sulle famose Marmitte dei Giganti e magnifici scorci che offrono vedute sulla valle sottostante. Una volta giunti a destinazione si godrà di una vista rigenerante: le imponenti vette tutt’attorno regalano un senso impagabile di serenità e pace.
In Val Tartano sospesi nel cielo
Una delle attrazioni più rinomate della Val Tartano che riscuote grande successo è sicuramente il Ponte nel Cielo, ovvero uno dei ponti tibetani più alti in Italia. Questo maestoso percorso pedonale è stato inaugurato nel 2018 ed è costituito da 700 assi in legno di larice della Val Tartano; con i suoi 234 metri di lunghezza sospesi a oltre 140 metri di altezza collega i due versanti della Val Tartano: Campo Tartano e il maggengo Frasnino. L’attrazione è aperta a tutti, grandi e piccini, che potranno ammirare ampie vedute mozzafiato sulla vallata mentre si attraversa il ponte. Un’esperienza breve, che dura qualche minuto ma che regala emozioni intense e attimi di brividi.
Fly Emotion
Ad Albaredo per San Marco, nei pressi di Morbegno, si trova la zip-line Fly Emotion Aerofune, che congiunge i due versati opposti della Valle del Bitto Albaredo per San Marco e Bema. Qui grandi e piccini potranno vivere un’esperienza di assoluto divertimento dove non è richiesto alcun impegno fisico ma solo il lasciarsi andare e vivere a pieni polmoni questo momento in tutta sicurezza. Infatti, dopo essere stati imbragati e assicurati al carrello, si scorre lungo una fune prima per 1,5 Km e al ritorno per 1,2 Km per circa un minuto. Chi decide di provare la zip-line potrà decidere se farlo in autonomia o in coppia, scegliendo se guardare in su o in giù, ma sempre in orizzontale. Nel punto più alto, dove la valle è più profonda, si vola ad un’altezza di oltre 400 metri.
Comunicato stampa del 21-07-2022
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