PORTARE L’ACQUA AL PROPRIO
MULINO La cultura contadina, da sempre protagonista della
Valtellina, lascia traccia nei mulini, veri e propri musei
di archeologia industriale che sorgono in numerosi
quartieri artigianali e in prossimità dei borghi più
caratteristici. Suggestivo è il
Mulino Moro di
Bottonera fondato nel 1867, nel vecchio quartiere di
Chiavenna: una zona che è stata caratterizzata
dalle attività che utilizzavano l’acqua del fiume Mera
attraverso una serie di canali. Il mulino si sviluppa su
tre piani, più un seminterrato. Una struttura
simmetrica, che ospita un ampio vano, è destinata
alla sala macchine, mentre un vano laterale più
piccolo serviva per le operazioni di pulitura e lavaggio
dei cereali. È
possibile visitarlo da metà giugno a
metà settembre, tutti i giorni tranne il martedì, dalle
15.00 alle 18.00.
Di recente, il
Comune di Montagna e la
Comunità
Montana, hanno deciso di valorizzare il patrimonio
etnografico di alcune vecchie contrade realizzando
un sentiero ad anello che si basa sulla viabilità
tradizionale. Lungo il percorso sono stati recuperati,
ad uso turistico e culturale,
vari mulini che
sfruttavano la presenza di ripidi corsi d'acqua a fini
agricoli o artigianali. Il restauro delle attrezzature,
terminato quest'anno, risulta perfettamente integrato
con gli ampi scorci panoramici sul versante retico fra
Chiuro e
Teglio.
A
Berbenno, il
Sentiero dei Mulini è ormai un
appuntamento classico per gli amanti della mountain
bike, ma non solo. Il percorso è costituito da un anello
che, partendo dal Centro di Berbenno, sale con un
sentiero sterrato per la via Mulini che costeggia il
torrente, dove si trovavano numerosi antichi mulini
idraulici. Lungo il tracciato si incontrano diversi edifici
e piccole chiesette che testimoniano la cultura
contadina e le tradizioni di paese.
A
Rasura, vicino Morbegno, è possibile visitare
gratuitamente il
Mulino del Dosso costruito nel 1836
e restaurato nel 1998. Entrando nel mulino si
percepisce l’antica cultura popolare e contadina,
fatta di tradizioni e antichi mestieri, scoprendo così
uno spaccato di storia della Valtellina e della sua
gente. I meccanismi del mulino, tutti in legno e
sicuramente tra i più antichi dell’arco alpino, stanno a
dimostrare l’abilità e la pazienza dei loro costruttori.