L’appetito vien… camminando sulla Via Spluga!
Il percorso escursionistico, a confine tra Svizzera e Italia, presenta un ampio ventaglio di proposte enogastronomiche tra crotti, tipici ristoranti e squisitezze locali, per un viaggio emozionante di natura e gusto.
I viaggi all’aria aperta
sono il trend dell’estate 2018. Si parte all’insegna del puro contatto con la
natura, un ritorno alle origini alla scoperta delle bellezze naturali del
nostro pianeta e alla ricerca di equilibrio tra corpo e mente.
Perché non rigenerarsi con un viaggio lungo la Via
Spluga? Attraversare il percorso escursionistico a confine tra Svizzera e
Italia, significa tuffarsi in un itinerario storico, percorribile dal 9 giugno
al 21 ottobre, sinonimo di benessere dello spirito, circondati da montagne,
laghi cristallini e distese infinite di verde.
Zaino in spalla e si parte
da Thusis, nel Canton dei Grigioni, andando all’avventura in un itinerario di 65
km, ripercorrendo più di 2.000 anni di storia. Lungo la strada, si entra in
contatto con i popoli grigionesi, reto-romanci, walser e lombardi, abitanti di
questo suggestivo paesaggio montano, percorrendo borghi e gole impressionanti, come
la Gola della Via Mala. Punto focale del viaggio è certamente il Passo dello
Spluga, a quota 2.115 m di altitudine, al confine tra Svizzera e Italia. Giunti
nel territorio italiano, la Valchiavenna dà il benvenuto con lo stupefacente
centro montano di Montespluga mentre, una volta giunti a Isola, frazione di
Madesimo, come non poter ammirare la quattrocentesca chiesa dedicata ai SS.
Martino e Giorgio? Arte e storia si intrecciano anche nella tappa finale del
percorso, Chiavenna, visitando i suoi bellissimi edifici storici, tra cui il
seicentesco Palazzo Vertemate Franchi.
L’appetito vien camminando
in Via Spluga e il territorio fornisce un ricco repertorio di offerte
gastronomiche, alla scoperta dei gusti tipici della montagna, serviti nell’ambiente
confortevole e accogliente dei
crotti,
edifici scavati nella montagna che un tempo fungevano da cella frigorifera e riconvertiti
in seguito in accoglienti ristoranti. L’ospite può scegliere di accomodarsi
all’aperto a un tavolo di sasso oppure in una sala con il camino scoppiettante,
gustando un buon piatto di polenta accompagnata da un tagliere di affettati e
formaggi misti, tutti prodotti in loco.
Per chi, invece, ricerca un
ambiente raffinato e innovativo, la Via Spluga annovera molti ristoranti
premiati dalle più importanti guide gastronomiche. Innovazione e tradizione
sono presentate in un perfetto mix di gusti, aromi e sapori del luogo,
proponendo piatti gourmet come i Saltimbocca alla Chiavennasca su taroz
valtellinesi o il capretto arrosto con patate.
Pietanza da non lasciarsi assolutamente sfuggire è la
Brisaola, diversa dalla bresaola valtellinese. La Brisaola, da "brisa" ossia
una ghiandola bovina molto salata, ha origini lontane, risalenti al 1400 in cui
viene citata per la prima volta la produzione di "carne salada" nel territorio
attorno a Chiavenna.
Originario della Valle Spluga ma diffuso anche nella zona
della Valchiavenna, è il violino di capra, ricavato dalla spalla o dalla coscia
dell’animale, riconosciuto dal 2000 dal presidio Slow Food. Viene chiamato
violino per via della maniera di affettarlo, proprio come suonare un violino!
Dulcis in fundo, i biscotti
di Prosto, frazione del comune di Piuro, costituiscono il dolce caratteristico
valchiavennasco, solitamente servito alla fine dei pasti. La loro ricetta ha
più di un secolo e, secondo la tradizione, venivano sfornati in occasione delle
feste patronali nell’unico forno di Prosto, ossia "Al Mulino" di proprietà
della famiglia Di Curto. A oggi sono un dolce ancora molto apprezzato e
facilissimo da preparare utilizzando solo tre ingredienti: farina, zucchero e
burro.
L’itinerario a tappe della Via Spluga è indicato a chi
ama la montagna e il trekking, particolarità per cui bisogna avere una buona
prestanza fisica e un equipaggiamento adeguato. Grazie alla pratica app
disponibile per iOS e Android, il cammino è reso più interattivo e coinvolgente
con immagini, mappe e informazioni utili per affrontare il viaggio.
Per maggiori informazioni:
www.viaspluga.com Comunicato stampa del 23-05-2018
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