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    Chiara Borghi



Kometa si presenta al mercato italiano

L’azienda, con sedi in Ungheria e Italia, presenta la road-map per affermarsi tra i produttori di carni e salumi più innovativi ed efficienti d’Europa, puntando al raddoppio del fatturato entro il 2025 e continuando ad investire in innovazione e sostenibilità. Brand awareness e ingresso nel libero servizio sono gli obiettivi prioritari per affermarsi in Italia, già secondo mercato per volumi e ricavi trainato dalle vendite di prosciutto cotto e tacchino



Kometa è una realtà di origine valtellinese nata dalla competenza trentennale nel settore della famiglia Pedranzini di Bormio e specializzata nella trasformazione e lavorazione di carni suini e avicole. L’azienda opera su due sedi: in Ungheria, a Kasposvár, dal 1999 e in Italia, a Bormio e Brescia, dal 2012.

Kometa è un’azienda presente da oltre 30 anni con una capacità di oltre 800 dipendenti. All’interno dei suoi stabilimenti avviene la macellazione e la lavorazione di 750.000 suini e la produzione di 17.000 tonnellate di salumi all’anno. Una delle caratteristiche principali dell’azienda è che tutti i processi di lavorazione avvengono all’interno della stessa struttura e all’insegna dei più alti standard di igiene e sicurezza alimentare. Questo permette a Kometa di presidiare l’intera filiera e in particolare i tre passaggi chiave, ovvero allevamento, macellazione e lavorazione e di ambire a posizionarsi tra le aziende alimentari riconosciute per una visione etica e sostenibile della produzione di cibo.

L’evoluzione di Kometa 
Kometa nel corso degli anni è stata in grado di raddoppiare il fatturato, passando da 80 milioni nel 2014 a 150 milioni nel 2020, con buona parte del fatturato proveniente dal territorio italiano. Gli ultimi 5 sono stati anche anni di grandi investimenti che hanno permesso all’azienda distinguersi fra gli attori più dinamici del settore. Ora, il principale obiettivo per i prossimi 5 anni di Kometa è sicuramente quello di rafforzare la propria presenza su altri mercati, in modo particolare quello italiano, paese in cui l’azienda intende affermarsi e crescere in maniera significativa. Con queste premesse l’azienda si è prefissata di raggiungere un fatturato di 350 milioni nei prossimi 5 anni. 

Una crescita importante e di valore per l’azienda che rappresenta una vera e propria svolta nella storia di Kometa. Non è un caso quindi che l’azienda abbia deciso anche di avviare un processo di rebranding del marchio stesso: il nuovo logo di colore verde richiama il settore dell’agricoltura, ma anche l’energia, che contraddistingue l’azienda e il suo team, nonché l’attenzione di Kometa nei confronti dell’ambiente e le sue iniziative di sostenibilità. Il nuovo marchio sottolinea anche la data 1999, anno di fondazione di questa realtà e riporta anche il tricolore: rosso, bianco e verde sono i colori sia della bandiera italiana che di quella ungherese, i due stati dove sono presenti le sedi di Kometa.

I valori dell’azienda tra sostenibilità e sport
Bontà, salubrità e accessibilità sono i pilastri che guidano l’azienda: Kometa, infatti, è un’azienda guidata da una solida etica del lavoro e da valori e principi molto chiari. "Nutrimento per tutte le generazioni" e "Mangiare bene, vivere sani!" sono le promesse distintive con cui il marchio si posiziona sul mercato e sottolinea come per l’azienda produrre cibo sia un atto di grande responsabilità: nei confronti dei consumatori di oggi e di domani, ma anche dell’ambiente e di tutti gli attori della filiera. "Kometa prima di tutto è un’industria alimentare che ambisce a costruire un mondo migliore con i suoi prodotti." afferma Lorenzo Negri, Direttore Commerciale Kometa Italia. "Abbiamo costruito un brand dove qualità e funzionalità si esprimono pienamente e le nostre azioni sono guidate dal rispetto verso le persone e uno stile di vita sano; siamo alla continua ricerca della qualità e della bontà ad un prezzo accessibile. Questi sono i principi che guidano il nostro lavoro e le nostre azioni quotidiane."

Kometa è, inoltre, un’azienda che crede nella costante ricerca e nell’innovazione per poter fornire al consumatore finale un prodotto di alta qualità che sia allo stesso tempo accessibile. Per questo motivo negli ultimi 5 anni ha sostenuto investimenti pari a circa 30 milioni di euro permettendo così all’azienda stessa di distinguersi fra gli attori più dinamici. "È importante ricordare prima di tutto i traguardi raggiunti da Kometa negli ultimi anni" interviene Amadio Contenti, Amministratore Delegato di Kometa "la continua ricerca dell’innovazione ha consentito all’azienda di raddoppiare il fatturato, passando da 80 milioni nel 2014 a 150 milioni nel 2020, con buona parte del fatturato proveniente dal territorio italiano. Tra gli obiettivi di crescita dell’azienda sono previsti nuovi investimenti in innovazione ed efficienza con l’obiettivo di un fatturato di 350 milioni nei prossimi 5 anni." Per poter raggiungere questo e altri obiettivi, Kometa ha in programma di raddoppiare le aree produttive dei suoi stabilimenti senza mai fermare la produzione. Verranno inoltre introdotte nuove tecnologie al fine di rendere l’intero processo produttivo ancora più efficiente.

Altro tema caro all’azienda è la sostenibilità. Nel corso degli anni sono state portate avanti numerose attività legate a questo tema tra cui la riduzione del consumo di acqua, la riduzione del consumo di energia e gas, il trattamento delle acque, depurate con trattamenti biologici prima di essere riversata nei fiumi ma non solo. L’anno scorso è stato ultimato il più grande impianto in Ungheria per il riscaldamento delle acque con tecnologia italiana. Si tratta di un nuovo impianto che produce acqua calda e vapore e consente di riutilizzare le condense del vapore riducendo così il consumo di acqua e gas. tutti gli scarti della lavorazione. 
Nell’ultimo mese è stato ultimato un impianto, dal valore complessivo di 5 milioni, che consente di trattare tutti gli scarti della lavorazione e produrre una farina per il pet food e un grasso per creare energia. 
Il prossimo step all’interno di Kometa prevede l’introduzione di pannelli solari per produrre energia autonomamente e ridurre così ulteriormente il consumo di energia elettrica. 

Pierluigi Negri, Responsabile Area Sport di Kometa Italia racconta il profondo legame dell’Azienda con lo sport e più in particolare con il ciclismo e la Fundación Contador "Il valore della salute è fondamentale per l’uomo ed è per questo motivo che Kometa, insieme alla famiglia Pedranzini, ha investito nello sport e in particolare nel ciclismo, uno sport che racchiude momenti di fatica ma anche di forte crescita. Il gancio con il ciclismo è nato grazie ad Alberto Contador e alla sua Fundación i quali condividono i valori di Kometa promuovendo uno stile di vita sano basato su un’alimentazione equilibrata e una giusta dose di sport. Da qui nasce lo stretto legame di collaborazione e sponsorizzazione della Eolo Kometa Cycling Team, la squadra di ciclismo di Alberto Contador e Ivan Basso che parteciperà a tutte le competizioni del World Tour, Giro d’Italia compreso."


Comunicato stampa del 10-05-2021

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