. Il land è presente in qualità di partner nel padiglione austriaco, fra i più coinvolgenti e visitati di tutta la manifestazione; con il tema
, infatti, la nazione punta, durante i 6 mesi di Esposizione Universale, a rendere visibile e vivibile l’aria, ritenuta uno dei più importanti beni comuni del mondo. Sul
, come prodotto vitale e dal grande impatto che essa ha su clima, atmosfera e ciclo di vita degli essere vegetali, ruota tutto il progetto del padiglione austriaco. Lo spazio espositivo, vasto quasi
presenta una struttura rettangolare che fa da cornice ad un corpo vegetativo interno molto ampio che ricrea un
, con muschi, cespugli, alberi e piante di alto fusto alte oltre 12 metri; un polmone verde in grado di generare ogni ora ossigeno per 1.800 persone. La sensibilizzazione dell’opinione pubblica riguardo la difesa della natura e del patrimonio ambientale passa anche da attività ludiche; per questo all’ingresso del padiglione è stato installato uno schermo dove i visitatori potranno giocare ad una versione
. Coloro che riusciranno nel tempo stabilito a terminare la prova, collaboreranno attivamente al progetto di rimboschimento del Parco Nazionale Alti Tauri.
Non solo a EXPO, la presenza del Salisburghese sarà facilmente rintracciabile in tutta la città: fino a fine giugno infatti in numerosi luoghi di Milano si potranno trovare tracce della fantastica natura del Land Austriaco. Per provare l’esperienza di una sosta in alta montagna, in collaborazione con la
strada alpina del Grossglockner e il
Parco Nazionale Alti Tauri, è stato installato al Parco Ravizza (zona Università Bocconi) il
Bivak "Sinfonia delle Alpi" che accoglie i visitatori fino all’
8 giugno con immagini e suoni ispirati all’opera di Strauss.
Il Salisburghese è reso unico dalla grande qualità dei suoi elementi, come l’aria, già celebrata nel padiglione austriaco, e l’a
cqua pura che dalle sorgenti scorre abbondante nelle valli, lungo i ruscelli, fino a raggiungere e alimentare i laghi che costellano il territorio. Un’acqua pura che il Salisburghese vuole far assaggiare a tutti i milanesi;
dal 15 al 27 giugno capiterà di incrociare per le vie cittadine
4 tricicli decorati con fotografie panoramiche della destinazione e guidati da hostess vestite nei tipici abiti tradizionali di
Gössl che distribuiranno
15.000 bottiglie d’acqua minerale Gasteiner. Purissima e naturale, l’acqua sgorga sulle cime del Parco Nazionale Alti Tauri e, grazie alla sua mineralizzazione bilanciata, è particolarmente leggera e digeribile.
Fino al 30 giugno un
jumbo tram completamente brandizzato Salisburghese attraverserà le vie del centro, per far viaggiare la fantasia dei milanesi verso il Land Austriaco.
Per scoprire la straordinaria offerta del Salisburghese la soluzione migliore è senza dubbio quella di dedicare un viaggio alla scoperta di questo fantastico territorio dove la tutela dell’ambiente, l’agricoltura biologica e la ricerca di una via di convivenza sostenibile fra l’uomo e la natura, è all’ordine del giorno.
Una delle zone più affascinanti del Salisburghese è senza dubbio il
Parco Nazionale Alti Tauri che, con i suoi 1.856 km
2 di superficie, è l’area protetta più vasta delle Alpi, il primo parco nazionale creato in Austria e anche il più vasto del Continente. Il parco offre esperienze indimenticabili; cime alte fino a 3.000 metri, ghiacciai, torrenti e cascate impetuose, placidi laghi alpini, alpeggi curati e verdi pascoli in alta quota. Assolutamente da non perdere sono le
escursioni guidate con i ranger del parco che condurranno il visitatore alla scoperta dei segreti del territorio, degli animali presenti e dell’incredibile varietà di flora. Tappa d’obbligo, non solo per la bellezza ma anche per le proprietà benefiche delle acque – in particolare per chi soffre di asma e allergie – sono le
cascate di Krimml, definite "
il più grande e maestoso spettacolo naturale del Salisburghese". Le cascate, con un dislivello totale di 380 metri, sono visitabili seguendo un percorso lungo 4 chilometri e composto da ponti e terrazze panoramiche, che consente di ammirare in tutta la loro bellezza questo miracolo della natura. Per attraversare il Parco Nazionale Alti Tauri la via ideale è la
strada alpina panoramica del Grossglockner che passa ai piedi dell’omonimo monte (3.798 metri di altitudine) e sotto il ghiacciaio Pasterze. I 36 tornati disseminati lungo i suoi 48 chilometri di lunghezza, rendono questa strada un percorso automobilistico e naturalistico fantastico, perfetto per ammirare pascoli in fiore, fitti boschi di montagna, ripide pareti rocciose e nevi perenni.
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