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    Chiara Borghi



KOMETA E IL SUO AMMINISTRATORE DELEGATO GIACOMO PEDRANZINI NELLA COMMUNITY FOOD & BEVERAGE DI AMBROSETTI CLUB

L’azienda produttrice di salumi è tra i principali promotori della V° edizione del Forum nazionale sull’agroalimentare organizzato dal think tank di The European House Ambrosetti che si svolgerà a Bormio i prossimi 4-6 giugno.



Crescere, reggendo gli urti di una pandemia mondiale e senza scendere a compromessi sulla qualità del prodotto immesso sul mercato, è una sfida possibile. Lo dimostra la storia di Kometa, azienda di origine valtellinese specializzata nella trasformazione e lavorazione di carni suine e avicole, con sedi in Ungheria e in Italia e una distribuzione sui mercati internazionali.

Attiva dal 1999, oggi l’azienda impiega oltre 800 dipendenti, lavora e trasforma le carni di 750.000 suini e produce 17.000 tonnellate di salumi all'anno. Nel 2020 Kometa ha chiuso il bilancio con un fatturato di 153 milioni di euro e si prepara a presentare il piano industriale 2021-2025 con ambiziosi obiettivi di sviluppo in termini di crescita e innovazione, ma anche di estensione della propria attività lungo la filiera, per integrare gradualmente la produzione dei cereali e l’allevamento secondo il concetto "dal campo alla tavola" (F2F – farm to fork).  

La sostenibilità sociale e ambientale delle operazioni e la qualità del prodotto finale, intesa come uno stretto connubio tra bontà, salubrità ed un costo accessibile, sono i punti fermi della strategia aziendale. Ed è proprio al dibattito intorno a queste tematiche che Kometa e il suo Amministratore Delegato Giacomo Pedranzini desiderano contribuire maggiormente riconfermando, per il 2021, la partecipazione alle attività della Community Food&Beverage di Ambrosetti Club con un ruolo da protagonisti.
 
Il nuovo anno vedrà infatti concretizzarsi un progetto portato proprio da Kometa nel 2020 all’attenzione della rete, formata da imprenditori e amministratori delegati di importanti aziende italiane dell’agrifood per stimolare il confronto intorno alle tematiche più rilevanti del settore e tracciare linee di azione concrete per una sua maggiore competitività.  I prossimi 4-5-6 giugno 2021 si terrà a Bormio, paese di origine della famiglia Pedranzini, la V° Edizione del Forum nazionale della Community Food & Beverage dedicato al valore economico e sociale del comparto. La Valtellina e il suo tessuto produttivo saranno un interessante "laboratorio" di osservazione per riflettere sul legame a doppio filo tra la produzione di cibo e il concetto di benessere, inteso come salute dell’uomo – e quindi dell’importanza dell’educazione alimentare nell’ambito di uno stile di vita sano e attivo – ma anche del territorio sul quale è realizzata. 

"Ritengo che siano tre le tematiche su cui dobbiamo prepararci in vista dell’appuntamento di giugno. In primo luogo, contribuire a fare chiarezza sul tema del reale impatto ambientale delle produzioni agricole: un tema molto popolare, ma trattato sulla base di dati spesso contrastanti, a volte lontani dalla realtà. Dobbiamo anche interrogarci su come ridurre il deficit della bilancia commerciale agricola, ridando impulso per esempio alla filiera del latte e delle carni bovine nelle aree più svantaggiate, oggi spesso abbandonate, il cui recupero porterebbe notevole vantaggio anche in ambito turistico." – ha commentato Giacomo Pedranzini, Amiministratore Delegato di Kometa, durante il primo incontro del 2021 della Community che si è tenuto a Sondrio lo scorso 22 febbraio. 

"Infine, aspetto ancora più importante, dobbiamo riflettere su come ridare dignità al cibo e al lavoro degli agricoltori, riportando buon senso, valore e valori nella filiera: a Bormio approfondiremo la proposta di un nuovo modello produttivo che chiamiamo ‘HonestFood’, mirato a produrre qualità a prezzi accessibili e sostenibili per tutti, per il consumatore finale ma anche per gli agricoltori. – conclude Pedranzini. "Wendell Berry, contadino e scrittore americano intitolava un suo libro ‘Mangiare è un atto agricolo’. Io aggiungerei che mangiare è un atto di responsabilità: il mondo che stiamo vivendo è anche conseguenza di quello che abbiamo mangiato, e il mondo che vivremo sarà anche conseguenza di quello che decideremo di mangiare."


Comunicato stampa del 25-02-2021

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Kometa, Food, Ambrosetti Club, aagroalimentare, suini, salumi, innovazione, sostenibilità