Proprio la qualità dei servizi offerti, delle infrastrutture e delle attività sportive proposte hanno contribuito a rendere il Piccolo Tibet una delle mete preferite dagli atleti professionisti e amatori, permettendo a Livigno di ottenere il riconoscimento. <<Siamo onorati di aver ricevuto il titolo di "Comune Europeo dello Sport": dove c’è sport, ci sono sacrificio, fatica e impegno, ma anche amicizia e condivisione di sani principi – ha dichiarato Samantha Todeschi, Consigliere Comunale con delega allo sport, facendo seguito all’introduzione del Vicesindaco di Livigno Remo Galli – Da sempre, questa Amministrazione supporta lo sport in ogni sua declinazione, senza mai tralasciare l’importanza dello studio e dell’educazione>>. Complice di questo successo è stata anche la candidatura di Livigno tra le sedi dei Giochi Invernali Milano-Cortina 2026 per le gare di Snowboard e Freestyle.
I temi dello studio e dell’educazione sono stati al centro dell’intervento di Marco Confrotola, atleta scelto per rappresentare in quest’ultima tappa della manifestazione il progetto "Allenarsi per il futuro" promosso da Bosch e Randstad, presenti alla conferenza con i rispettivi responsabili Edoardo Galli e Silvia Porcelli: <<Ho sposato questo progetto perché i giovani, per me, sono e rappresentano il futuro, ed è per questo che è importante investire su di loro – ha spiegato Confortola - Quello che cerco di trasmettere a questi giovani è un mio mantra personale, che ho ideato negli anni e che spero possa servire loro per affrontare al meglio la vita senza perdere di vista i valori fondamentali: obbedire, fare sport, studiare e, soprattutto, non mollare>>.
La conferenza stampa si è chiusa con un gesto molto significativo: Pasquale Alfieri ha donato al Vicesindaco Galli e al Consigliere Todeschi un orologio artigianale, regalo da parte del Comune che ha ospitato la tappa precedente della competizione, Omegna, mentre Livigno ha consegnato al responsabile di Aces Italia alcuni prodotti tipici da donare ad Oristano, Comune da cui è partito il Grand Motor Trail. Un piccolo simbolo, questo, che sancisce il legame creato da Aces tra le comunità italiane che hanno ricevuto il titolo di "Comune Europeo dello Sport" e che sottolinea la condivisione dei grandi valori che accompagnano lo sport.