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SI CONCLUDE A LIVIGNO LA QUINTA EDIZIONE DEL SENTIERO GOURMET

Grande successo per la quinta edizione del Sentiero Gourmet: l’appuntamento dedicato alla tradizione gastronomica livignasca si è appena concluso regalando agli ospiti un’esperienza sensazionale tra gusto e natura, nel suggestivo contesto dell’Alpe Vago. L’evento ha visto la partecipazione di Sonia Peronaci, celebre imprenditrice digitale, food influencer e conduttrice che, in qualità di madrina, ha dato inizio all’edizione 2021.



Si è conclusa la quinta edizione del Sentiero Gourmet, il celebre appuntamento gastronomico itinerante dedicato ai food lovers che si è tenuto ieri - 16 settembre, in un’inedita versione diurna. Un evento unico, volto alla valorizzazione delle tradizioni culinarie italiane e livignasche, senza rinunciare a un’immersione totale nella natura della valle. L’evento si è svolto nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, nel suggestivo contesto dell’Alpe Vago.

Allestite dall’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno (ACPL), le cinque postazioni gourmet hanno deliziato i commensali, che hanno potuto compiere un vero e proprio viaggio di gusto tra eccellenza e autenticità, in compagnia della madrina del Sentiero Gourmet 2021 Sonia Peronaci, che ha percorso tutte le tappe incontrando gli chef e le loro brigate.

A ogni postazione i visitatori hanno degustato diverse proposte di finger food gourmet, piatti della tradizione rivisitati e un finger food a tema Tas’t - Livigno Native Food, pensato per valorizzare ingredienti e ricette di una volta. Il progetto Tas’t nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno, APT Livigno, produttori e albergatori con l’obiettivo non solo di salvaguardare, ma anche diffondere e tramandare ai turisti i sapori della tradizione e i prodotti più autentici. 

Le portate sono state accompagnate da una selezione di ottimi vini serviti "al buio", ossia svelando l’etichetta solo al termine della degustazione. Alla postazione Li Mota,"presidiata" dalla Lady Chef Pamela Viviani insieme al suo staff, i commensali hanno potuto assaggiare una serie di antipasti tra cui Tas’t, un amouse bouche a base di manzòla salata, ricotta di capra e crumble di Pásola accompagnato da un Alta Langa del 2017.

Alla postazione Plan da Rin Alt lo chef Luca Galli e la sua brigata hanno servito un tris di primi accompagnati da uno Chablis Premier Cru del 2018: un’esplosione di sapori tra tradizione e creatività, come il raviolo di ris cunc in brodo di parmigiano e lo gnocco di ricotta con quenelle di gambero agli agrumi.

Sospesi sul Pont dal Vert gli ospiti hanno degustato i sorprendenti intermezzi firmati dalla squadra capitanata da chef Raffaele Rodigari, ulteriormente valorizzati dal sapore deciso e aromatizzato della birra Fabbrica della Birra Perugia. Il loro canederlo di carcent, segale e pancetta in brodo di fieno e camomilla è un esempio perfetto dell’attenzione di Livigno verso la diffusione e promozione di ricette e ingredienti legati alla tradizione

I secondi ideati dallo chef e Presidente dell’Associazione Cuochi e Pasticceri Mirko Bormolini e dal suo staff sono stati invece protagonisti della postazione Pont da Rez Sc’tort, dove i partecipanti hanno assaggiato un tris di finger food a base di carne come il Carrè d’agnello farcito ai funghi porcini e zucca, accompagnati da un corposo Pinot.
Infine, nei dessert firmati dal gruppo di lavoro guidato dallo chef pasticcere Andrea Galli, frolle e mousse si sono mescolati ai profumi degli agrumi e del rosmarino. Ad accompagnare il Tast, una mousse di ricotta di capra con confettura di cheluda e l’Aranc, un frollino agli agrumi, un profumatissimo Reciotto.

Accanto ai vini, ogni postazione ha inoltre offerto ai commensali l’Acqua Frisia, storico brand italiano di acqua oligominerale che condivide la vocazione green di Livigno: utilizza infatti solo bottiglie in vetro a perdere, al fine di preservare le caratteristiche dell’acqua e di salvaguardare l’ambiente grazie all’uso di un materiale plastic-free, completamente riciclabile.

Al termine del percorso, la postazione dei caffé ha offerto agli ospiti un’ottima degustazione grazie a Kafé e i suoi prodotti macinati localmente. Ha contribuito a rendere l’esperienza ancora più unica e suggestiva un allestimento raffinato e curato nei dettagli, unito ovviamente a una proposta culinaria di alto livello nel bellissimo contesto naturalistico offerto dal Piccolo Tibet.

Con a cuore la tradizione e la volontà di tramandarla l’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno ha portato in tavola l’eccellenza e le tradizioni attraverso le creazioni degli chef membri e interessanti rivisitazioni, esaltando ulteriormente i prodotti della terra, con un’immersione totale nel paesaggio da cui hanno origine. Dalla passione per la cucina tradizionale e dalla volontà di preservare le antiche ricette, l’Associazione ha dato vita a Leina da Saor, un libro fotografico bilingue edito da Giorgio Mondadori che colleziona 100 ricette tradizionali, 37 rivisitate e oltre 250 fotografie.

"Dopo un anno di stop, siamo orgogliosi di aver portato a termine questa quinta edizione del Sentiero Gourmet nel pieno rispetto delle norme anti-Covid" - commenta Luca Moretti, Presidente e AD di APT Livigno. "Con questo evento abbiamo voluto celebrare l’eccellenza, le nostre radici, e la nostra cultura gastronomica. Crediamo molto nel food come volano importante per attirare sempre più viaggiatori non solo italiani, ma anche europei, incuriositi da un’offerta gastronomica d’eccellenza tesa tra tradizione, innovazione e creatività".

Per maggiori informazioni sugli eventi gastronomic e non solo in programma a Livigno: https://www.livigno.eu/

Per conoscere tutti gli chef dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno che hanno contribuito al successo dell’evento: https://www.acpl.it/associazione/gli-associati/ 


Comunicato stampa del 17-09-2021

TAG
Livigno, Ente del Turismo, Sentiero Gourmet, ACPL, Sonia Peronaci