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Hôtel Splendide Royal Paris: un nuovo gioiello nel cuore di Parigi

Roberto Naldi Collection porta a Parigi una nuova dimensione del bien vivre con l’apertura di un palazzo cinque stelle lusso con 12 suite.

Hôtel Splendide Royal Paris: un nuovo gioiello nel cuore di Parigi

Roma, 28 Ottobre 2016: Collegamento tra il Faubourg Saint Honoré e l’Avenue Gabriel, nell’8°arrondissement, la rue du Cirque nel XIX secolo e all’inizio del XX era uno degli indirizzi eleganti e discreti più amati dalla grande borghesia, che vi costruì una schiera perfettamente allineata di hôtels particuliers. E proprio uno di questi edifici del 1897, al civico 18, è stato acquistato da Roberto Naldi, hôtelier e proprietario della prestigiosa Roberto Naldi Collection. In pietra da taglio, con incrostazioni discrete in marmo di Carrara emerse in fase di restauro, l’edificio apparteneva allo stilista Pierre Cardin, grande amante di questo quartiere, e rinasce ora nel rispetto delle sue linee e dell’architettura originale assumendo i tratti di un palazzetto, con il nome di"Hôtel Splendide Royal Paris".  
 
Più di un hotel, meglio di un hotel.
L’ambizione espressa da Roberto Naldi è offrire agli ospiti del suo nuovo gioiello a cinque stelle, lo Splendide Royal Paris, un luogo di riposo intimo e personalizzato. Nessuna reception ma accoglienza su misura da parte del padrone di casa e del suo staff che accompagnerà gli ospiti fino alla loro suite e gli presenterà la governante personale e un maggiordomo, a disposizione per rispondere a qualsiasi richiesta o desiderio, assistendoli e consigliandoli, e con i quali potranno instaurare un rapporto diretto, chiamandoli per nome come se li accompagnassero da sempre.
 
Lo Splendide Royal Paris è innanzitutto un hotel di un imprenditore e non di una catena, che non applica protocolli standard ma tiene conto dell’identità e della personalità di ciascun ospite oltre che delle caratteristiche del loro paese d’origine e dell’ambiente in cui vivono.
 
Dodici spaziose suite sono le uniche stanze di questo cinque stelle, il più piccolo di Parigi, il più discreto e senza dubbio il più caloroso. A tutte si accede tramite una sontuosa scalinata in marmo o un ascensore dalle pareti capitonné. Luminose, silenziose grazie a un isolamento appositamente studiato, dotate di un impianto domotico all’avanguardia, le stanze assicurano la massima serenità, a pochi passi dall’elegante rue du Faubourg Saint Honoré bordata di bei negozi, dal palazzo dell’Eliseo, dalle sale spettacoli e dai musei del Grand et Petit Palais.
 
La decorazione classica unisce lo chic parigino e la raffinatezza italiana, senza ostentazione, senza un lusso gridato. L’atmosfera è quella di una maison de maître. Colori tenui, beige, verde mandorla, blu chiaro, tappezzeria floreale, mettono in risalto i mobili classici realizzati su misura da artigiani italiani. I grandi specchi smussati apportano profondità e armonia. Non ultimo, i letti Simmons Beatuyrest vestiti di biancheria in raso di cotone dei Vosgi promettono il riposo migliore e sogni beati.
 
Sui comodini, l’Acqua Filette, acqua minerale italiana purissima, imbottigliata alla fonte di Guarcio negli Appennini laziali, liscia o gasata, per idratare in leggerezza... mentre le cantine di vini personalizzate, ideate per fondersi con l’arredamento, conservano alla temperatura ideale delle ottime etichette italiane e francesi,piacevoli da assaporare nell’atmosfera rilassante della propria suite. Proprio come la selezione del room-service disponibile 24 h su 24. Connessione a banda larga e televisioni con schermo gigante permettono di restare sempre collegati al mondo esterno e di comunicare.
 
Le splendide sale da bagno in marmo chiaro, con riscaldamento a pavimento, docce extralarge, specchi anti-appannamento, accappatoi e asciugamani creati in esclusiva per lo Splendide Royal Paris, assicurano un comfort a 360°. I prodotti per la toilette del profumiere fiorentino Lorenzo Villoresi, realizzati secondo metodi tradizionali, diffondono note dagli aromi delicati evocanti la Toscana aristocratica delle rive dell’Arno e le spezie della via della seta.
 
Tutto è ideato, organizzato, immaginato affinché ogni soggiorno, di lavoro o di piacere, si svolga alla perfezione.
 
Personaggi chiave per... dodici chiavi.
Onore al proprietario, azionista unico, il Dott. Roberto Naldi, di origine napoletana, hôtelier nell’anima e nel cuore, profondamente legato ai valori familiari, confessa che il suo credo si basa sull’accoglienza dei clienti con allegria, generosità e discrezione.Uomo elegante e charmant, rappresenta la terza generazione a occuparsi di hôtellerie. La quarta, Giovanni e Adele, i suoi figli, è già pronta a succedergli mantenendo lo stesso spirito.
 
Dopo studi di management alberghiero in Svizzera, Roberto Naldi ha creato la Roberto Naldi Collection. In precedenza si era fatto le ossa negli hotel del padre e nel 2001 aveva inaugurato a Roma lo Splendide Royal, antico monastero trasformato in hotel di lusso. Lo Splendide Royal Parissi unisce di diritto ai primi cinque stelle della collezione. Tre sono a Roma: il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa, il Mancino 12, lo Splendide Royal, e due a Lugano: lo Splendide Royal e il Grand Hotel Eden. Tutti sono legati a circuiti prestigiosi e non di rado collezionano premi.
 
Roberto Naldi, grande viaggiatore, esteta e gourmet, amante della letteratura e delle arti, rivolge un interesse particolare verso il suo ultimogenito, lo Splendide Royal Paris, che chiama affettuosamente "il mio palazzetto famigliare tascabile" sperando di farlo diventare l’ambasciatore della sua collezione in Francia nonché vessillo dei suoi valori, incarnandone l’identità. È uno dei principi di base di Roberto Naldi: fare in modo che le sue strutture conservino caratteristiche proprie, specificità uniche alla loro storia e al loro ambiente.
 
Giuseppe Rossi è direttore generale della Roberto Naldi Collection e direttore dello Splendide Royal Lugano. Hôtelier per formazione e passione, affabile, cortese, poliglotta – parla italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo – ha seguito da vicino il cantiere di rue du Cirque, apprezzando la vita e gli abitanti del quartiere. Conosce bene Parigi in quanto vi ha lavorato per la catena Intercontinental. Alla fine dei suoi studi alla scuola alberghiera, attraversa l’Europa, salendo uno a uno gli scalini gerarchici di hotel prestigiosi aventi tutti il punto in comune di appartenere a famiglie ed essere rimasti indipendenti. Durante la sua carriera si è perfezionato seguendo formazioni di management mirate, in particolare alla Cornell University e all’école hôtelière di Losanna. Così, nel 1999, prende la direzione della squadra del celebre Grand Hôtel Quisisana di Capri, affiliato alla Leading Hotels of the World.
Sta a stretto contatto con la clientela internazionale del mitico cinque stelle, esigente, fedele, che apprezza tanto la location quanto il servizio attento dell’hotel. Tre anni dopo, Giuseppe Rossi diventa direttore generale del Grand Hotel Eden, membro della Roberto Naldi Collection, che non lascerà più. L’eccellenza del suo percorso professionale gli è valsa prestigiose onorificenze, come quella di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, suo fiore all’occhiello, ma anche la Diamond Star assegnata dall'American Academy of Hospitality Sciences. "Con il Dott. Roberto Naldi abbiamo voluto che lo Splendide Royal di Parigi fosse come una casa di famiglia, chic, conviviale,senza il lato talvolta affettato dei palazzi. Personalizziamo l’accoglienza e il soggiorno di ogni ospite. Siamo sempre pronti ad anticipare le richieste e le aspettative dei clienti, e far vivere Parigi attraverso una nuova esperienza: il piacere di essere capiti ancor prima di esprimere un desiderio, l’emozione di ricevere senza quasi chiedere." L’espressione con cui Giuseppe Rossi evoca il servizio dello Splendide Royal Paris è "una intima distanza".
 
Max-Michel Grand, direttore, maître de maison, titolo che la dice lunga sulla filosofia dello Spendide Royal Paris, diplomato presso l’Institut Supérieur de Marketing du Luxe e titolare di un Executive MBA HEC, segue un percorso atipico, dall’hôtellerie di lusso passando per l’alta moda e il beauty. Dopo aver ricoperto svariate posizioni nell’hôtellerie - Grand Hôtel du Cap Ferrat, Byblos, Mont d’Arbois a Megève - entra come responsabile della comunicazione da Hubert de Givenchy, suo mentore. È proprio a Megève che incontra lo stilista. I due fanno amicizia e quest’ultimo lo assume per occuparsi delle relazioni con la stampa per le collezioni d’alta moda, prêt-à-porter e i grandi eventi della maison nel mondo intero, in particolare in Giappone, che scopre al fianco di Audrey Hepburn. Sedotto dalla moda italiana, lascia Givenchy per la giovane maison fiorentina Enrico Coveri di cui diventa direttore della comunicazione. Organizza così il 10° anniversario del marchio a Tokyo, città che lo seduce e che ama. È questo amore per l’universo giapponese che lo porta a capo della Maison d’Alta Moda Hanae Mori, di cui diviene direttore generale, lavorando in perfetta osmosi con la stilista e il figlio Akira, amministratore delegato del gruppo. Poi, con uno spirito imprenditoriale che diventa irrefrenabile, acquista con un amico socio un’azienda di cosmesi bio certificata che distribuisce principalmente in Asia. Attraverso le sue varie esperienze, conosce quindi tutti i segreti del lusso. Un vero e proprio asso nella manica per negoziare in favore dei propri clienti appuntamenti esclusivi nelle più belle boutique del Faubourg Saint-Honoré e anticipare le loro aspettative. Il suo credo: il servizio su misura, come nell’alta moda.
Dipendenti dotati di veri valori umani e alla ricerca di un ambiente propizio agli scambi con i clienti completano questo "quadretto familiare". "Tutto lo staff viene chiamato e presentato con il proprio nome di battesimo, un modo per stringere un legame intimo con i nostri ospiti, come in una residenza privata", precisa Max-Michel Grand, aggiungendo: "Ho avuto la fortuna di frequentare un mondo magico, elegante, lussuoso ed esigente. Il mio percorso nel mondo del lusso, i preziosi consigli che mi sono stati dati da grandi clienti mi servono oggi per comprendere e soddisfare le richieste degli ospiti dello Splendide Royal: esaudisco i desideri di clienti unici ed eccezionali".
 
Un tributo all’artigianato francese 
La Roberto Naldi Collection appartiene alla famiglia Naldi, e la volontà del proprietario è stata quella di previlegiare per lo Splendide Royal Paris gli artigiani, le imprese familiari come la propria, di dar loro una mano scegliendole come fornitori. Oltre ai prodotti per la toilette Lorenzo Villoresi e all’Acqua Filette, strettamente Made in Italy, la biancheria è fabbricata nei Vosgi, in una maison discreta che lavora solo in esclusiva e su ordinazione.
 
Le uniformi, pantaloni blu notte e camicia sobria color avorio, sono opera dell’atelier parigino di rue d’Anjou, della giovane creatrice Philippine Janssens nota e apprezzata tanto per i suoi tagli incredibili adatti a qualsiasi corporatura che per i suoi tessuti. Tra pochi mesi, la "regina" dei pantaloni che annovera star e teste coronate tra i suoi clienti, aprirà una boutique a pochi passi dallo Splendide Royal. Le piccole prelibatezze lasciate in camera per la buonanotte, estremamente gourmand, vengono dalla Maison du Chocolat fondata da Robert Linxe nel 1977 e da Fifi La Praline, piccolo produttore di squisiti dolci artigianali il cui laboratorio è nascosto nel 10° arrondissement.
 
A colazione, le confetture di frutta, prodotte con metodi antichi in Piccardia da Lise Bienaimé, fondatrice della Chambre aux Confitures, sono l’ideale da spalmare sul pane appena sfornato. Il loro gusto fa a gara con quello dei succhi di frutta pregiati della Fabrique Artisanale di Patrick Font a Saint-Romain-en-Jarez, comune vicino ai Monti del lionese che utilizza solamente frutta di stagione maturata sull’albero. Nettari e succhi sono espressione del loro territorio di provenienza. Il succo Pomme Yuzu, il nettare Fraise Mara des Boise gli agrumi limone, mandarino o arancia sanguinella di Sicilia sono meraviglie per il palato.
 
Nelle cantinette individuali, lo champagne Arlaux, premier cru della Montagna di Reims, coltivato senza pesticidi, libera il suo pregiato perlage. Anche questo prodotto è coltivato da una famiglia di vignaioli indipendenti molto legata al territorio, il cui intento è offrire solo la massima qualità.
 
Un’attenzione costante verso l’ambiente 
Durante il restauro dell’edificio tutto è stato concepito in spirito eco-responsabile grazie all’utilizzo di materiali rinnovabili, impianti che riducono al minimo il dispendio energetico e un sistema di pulizia a vapore che evita l’uso di detergenti.
 
Il più piccolo cinque stelle di Parigi, beniamino della Collezione Naldi, si inserisce solidamente nel XXI secolo risultando ben collegato, ecologico, cosciente delle sfide attuali della società e inscrivendosi naturalmente nel paesaggio della capitale, giocando la carta della prossimità e del lusso alla francese.
 
Tra pochi mesi accoglierà a piano terra, affacciato sulla via, un ristorante italiano, guidato da Michelino Gioia, chef stellato de "La Posta Vecchia" e "Il Pellicano".
 
 
 
 
Prezzi a partire da:
Junior Suite, 45 m2 – 1.050€
Senior Suite, 65 m2 – 1.350€
Suite Appartement, 110 m2, 2.300 €
 
 
HOTEL SPLENDIDE ROYAL PARIS *****
18, rue du Cirque - 75008 Parigi
www.splendideroyal.fr
Tel. (+33) 1 43 87 10 10
welcome@splendideroyal.fr


Comunicato stampa del 28-10-2016

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