NON SOLO LUSSO E GLAMOUR, IL PRINCIPATO DI MONACO E’ SEMPRE PIU’ UNA DESTINAZIONE D’AFFARI
Bilancio positivo quello stilato dal Convention Bureau della Direzione del Turismo e dei Congressi (DTC) per l’anno 2016: il turismo d’affari va a gonfie vele nel Principato.
Con i suoi congressi internazionali, i seminari, i saloni, le
serate di gala e le manifestazioni private, il Principato di Monaco ha sempre
una risposta di qualità pronta da dare ai professionisti che rappresentano il
settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, i laboratori
farmaceutici e il settore medico, bancario, finanziario e assicurativo.
Nel
2016 queste tre branchie hanno rappresentato il 54% delle attività M.I.C.E.(Meetings, Incentives, Conferencing & Exhibitions), con un aumento del 4%
della quota di mercato e del 12,6% del numero di pernottamenti. Tali risultati
dimostrano la vincente strategia di sviluppo del Principato, incentrata
soprattutto su questi settori dal 2013.
Il
turismo d’affari nel 2016 ha registrato un balzo del 2,7% rispetto al 2015,
con quasi 3.500 pernottamenti in più.
La
quota di mercato, inoltre, è aumentata del 1,5%, passando dal 23,5% al 25%. In
evidenza i buoni risultati ottenuti nella stagione invernale, in particolar
modo in febbraio, con una quota di mercato record del 37,5%.
Degna
di nota è la 60° edizione dei "Rendez-vous de Septembre", che ha battuto tutti
i record in fatto di partecipazione, con una longevità senza pari.
Nel
2016 sono state organizzate 27 manifestazioni ricorrenti e quasi la metà hanno
visto un’affluenza di circa 1.000 partecipanti. I clienti fidelizzati
rappresentano oggi il 41% dei pernottamenti complessivi del turismo d’affari,
percentuali queste destinate ad aumentare nel 2017.
In
un contesto mondiale fragile, il mercato del turismo d’affari monegasco regge
particolarmente bene. Il Principato continua ad andare per la maggiore tra i
suoi clienti e tra i principali attori del settore, merito dei suoi punti di
forza, del suo dinamismo e della sua capacità di adeguarsi a un mercato in
costante mutamento.
Il
2016 si è contraddistinto per l’organizzazione di nuovi congressi invernali in
settori ben rappresentati nel Principato (ROOMn, riunione specializzata nella
mobilità numerica/ World Chef Summit).
Il
successo riscosso da queste nuove manifestazioni indette da alcuni
organizzatori fedeli alla destinazione (Comexposium e Informa) è sintomatico
della rinnovata fiducia da parte di gruppi che spiccano tra i leader mondiali
nell’organizzazione di eventi.
Considerando
che il settore MICE è molto concentrato, va ricordato che i principali mercati
dipendono soprattutto dai mercati europei più limitrofi e da quello
nordamericano. La Francia incide per un 34,5% sul settore del turismo d’affari
nel Principato, mentre il mercato locale ha segnato un incremento del 6% nel
2016, attestandosi a quota 26%.
Il
contributo delle società locali e delle agenzie congressuali è sempre maggiore.
Questo dimostra l’eccellente dinamica in atto tra queste imprese e la sinergia
in termini di "Teamwork destination" che va oltre gli attori del turismo
d’affari.
Gli
Stati Uniti, con un aumento del 7,5%, ad oggi rappresentano l’11% del mercato,
con il Canada che ha raddoppiato la sua quota di mercato in un anno. Nel 2016
il continente americano ha rappresentato una quota di mercato del 14%, un
risultato che non si raggiungeva dal 2012.
Il
mercato inglese è in leggero calo dopo la Brexit. L’Italia, la Svizzera e la
Germania completano la lista dei principali mercati di provenienza.
Sul
fronte dei nuovi mercati, il Brasile e l’Australia sono tra quelli su cui gli
uffici di rappresentanza della DTC hanno maggiormente scommesso. I risultati
ottenuti sono più che incoraggianti.
Da
notare poi, il
risultato strepitoso del comparto assicurativo che nel 2016 ha
portato più di 3.300 pernottamenti. Questo risultato è frutto di un piano di
sviluppo dedicato a questo settore e che ha portato a organizzare
manifestazioni di notevole calibro in periodi di bassa affluenza.
Il
Monaco Convention Bureau è attualmente un attore di spicco e di tutto rispetto
nel settore, in particolar modo grazie al ruolo del suo vicedirettore, che
rappresenta il Principato in ruoli chiave presso Associazioni quali l’ICCA
(International Congress & Convention Association), l’AIVFC (Associazione
Internazionale delle Città Francofone Congressuali) o la Commission Association
d’Atout France.
Per maggiori informazioni:
www.monaconventionbureau.com Comunicato stampa del 22-03-2017
TAG
Ufficio del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco,
Ente del Turismo,
Principato di Monaco,
Monaco Convention Bureau,
Mice,
turismo d'affari,
business travel,
centro congressi,
risultati 2016,
incoming