Milano, 8 Febbraio 2018 – Quando si parla di crescita e trasformazione, il settore del turismo e dell'hospitality non
mostra segni di rallentamento. Secondo
United Nation World Tourism Organization’s Tourism Barometer a fine
ottobre 2017, erano 1.1 i miliardi di turisti che avevano già visitato destinazioni internazionali, con un aumento del
7% rispetto allo stesso periodo del 2016.
Le mutevoli preferenze dei viaggiatori e la "digital disruption" hanno dato vita a un nuovo scenario dell'ospitalità,
sempre in costante evoluzione. In quest’ottica di continuo mutamento Benoît-Etienne Domenget, CEO di
Sommet
Education - parent company dei prestigiosi istituti universitari svizzeri specializzati in Hospitality Management
Glion Institute of Higher Education e Les Roches Global Hospitality Education - ha individuato i
cinque trend del settore
hospitality che saranno in forte aumento nel 2018.
1.
Viaggio trasformazionale
La naturale evoluzione del viaggio esperienziale. I viaggiatori trasformazionali vogliono fare di più che sperimentare
una destinazione: mirano a testare una parte diversa di se stessi. L'autoriflessione, l'apprendimento e lo sviluppo
personale possono far parte di questo viaggio interiore.
In un sondaggio 2017 di
Skift, il 52,8% degli intervistati ha dichiarato prendere maggiormente in considerazione i
viaggi di trasformazione rispetto a tre o cinque anni fa. Alcuni brand possono offrire a questi viaggiatori
l'opportunità di affrontare sfide, impegnarsi nel lavoro di comunità o semplicemente rallentare. Ad esempio,
Thread Caravan ospita avventure artigianali in tutto il mondo, introducendo i viaggiatori verso forme d'arte
culturali. E
AdAstra Adventures organizza viaggi di sopravvivenza nelle giungle della Colombia, dove i viaggiatori
trascorrono da due settimane a tre mesi imparando a vivere in questo ambiente.
2. Realtà virtuale
La realtà virtuale e la realtà aumentata (come per il fenomeno Pokémon Go) stanno creando nuove possibilità in
grado di offrire esperienze multisensoriali.
Esperienze culinarie come
Sublimotion di Paco Roncero, ad esempio, sono esaltate dalla tecnologia VR,
trasportando gli ospiti in mondi diversi attraverso i cinque sensi.
Anche gli hotel possono utilizzare la realtà virtuale per immergere virtualmente i clienti prima del loro soggiorno. La
tecnologica compagnia di viaggio
Navitaire ha sviluppato un sistema che consente ai viaggiatori di esplorare e
prenotare viaggi attraverso la realtà virtuale e
Expedia sta lavorando su
VR tech che potrebbe aiutare gli ospiti a
confrontare le potenziali camere d'albergo.
Che venga usata come parte di un'esperienza o come anticipazione di questa, la realtà virtuale può trasformare il
modo in cui i consumatori si connettono con i brands.
3. Hotel come hub
Creando spazi sociali per gli ospiti, gli hotel stanno diventando destinazioni non solo posti in cui soggiornare. Gli
hotel boutique come
Mama Shelter e
citizenM hanno sviluppato un modello di "lusso accessibile" per la
generazione dei Millennials che include la spontaneità relazionale che questi viaggiatori desiderano. Concerti dal
vivo, dj set, proiezioni di partite di calcio e persino serate di bingo offrono agli ospiti e ai cittadini locali
l'opportunità di socializzare. Nel frattempo, alcuni hotel si stanno trasformando in centri d’aggregazione per
ampliare communities che abbiano come base interessi comuni.
4. Esperienze culinarie
Dalla cucina alla tavola, ai tour per scoprire i retroscena della cucina locale, l'interesse per le esperienze culinarie
continua a crescere. I tour operator si affiancano a master chef e produttori locali per invogliare i viaggiatori a
scoprire la cucina di una destinazione e l’origine dei prodotti utilizzati.
Nel paradiso gastronomico del Perù, ad esempio,
Jacada Travel offre pacchetti di una settimana con corsi di
perfezionamento a
Central Lima (tra i 5 migliori ristoranti del mondo) che includono visite al mercato e ai vigneti di
una distilleria Pisco.
In linea con la recente tendenza della birra artigianale, il marchio scozzese Brewdog ha iniziato la costruzione del
primo hotel al mondo della birra a Columbus, in Ohio, dopo una campagna di crowdfunding di successo. Una volta
completato, l'hotel offrirà vasche idromassaggio di birra, trattamenti per il viso con infusione di luppolo, massaggi a
base di orzo e spillatori di birra nelle camere.
5. Connessione omnichannel
Canali digitali e gadget high-tech offrono ai brand di ospitalità la possibilità di costruire relazioni più strette e smart
con i clienti. Con i social media e i servizi di chat, gli hotel possono raccogliere feedback e risolvere i problemi più
velocemente di prima. Le chat bots possono dare informazioni istantanee, mentre i robot e i maggiordomi
automatizzati possono fornire un servizio in camera rapido e discreto.
Dall'attenuazione delle luci al servizio in camera per l'ordinazione, le app per smartphone e altri servizi innovativi
offrono agli ospiti maggiore personalizzazione, controllo e praticità.
In Cina,
Alibaba Group ha collaborato con
Marriott per installare
altoparlanti smart con attivazione vocale in
100.000 camere d'albergo.
Nel frattempo, i marchi degli hotel stanno sfruttando al massimo i social media per raccontare storie e
incrementare le comminities.
Taj Hotels Resorts and Palaces, ad esempio, ha lanciato un proprio social media
center dedicato alla creazione di contenuti e coinvolgimento online.
Sfruttando questi strumenti, i marchi alberghieri possono instaurare rapporti con gli ospiti molto prima e anche
dopo il loro soggiorno.
Informazioni sull'autore: Benoît-Etienne Domenget è CEO di Sommet Education. Laureatosi all'HEC di Parigi, il signor
Domenget è un professionista di estrema esperienza nel settore Hospitality e ha ricoperto la carica di Senior Vice-
President Development EMEA e Amministratore Delegato in AccorHotels Svizzera.