TENUTA DI ARTIMINO A VINITALY 2018 TRA NOVITA’ ED ECCELLENZE VINICOLE
Dal 15 al 18 aprile - Verona Fiere – PAD 9, STAND D14
Tenuta di Artimino, meraviglioso complesso turistico e vitivinicolo immerso nella campagna toscana, sarà presente a
Vinitaly 2018, l’annuale kermesse dedicata al vino e ai distillati, proponendo la sua
straordinaria offerta vinicola e svelando
l’ultima grande novità: Iris 2015, un Rosso Toscana Igt di carattere.
"
Iris 2015", ultimo vino nato in Tenuta di Artimino, farà il suo debutto durante questa importante manifestazione - che ogni anno coinvolge produttori, importatori, distributori, giornalisti e opinion leader da tutto il mondo - all’interno del
padiglione dedicato alla regione Toscana.
Iris rappresenta il
territorio toscano, con la sua tradizione e passione per la viticoltura e la
volontà di interpretare l’eccellente annata del 2015, assecondandone le particolarità. "Iris 2015" consiste in un
blend 50% Cabernet Sauvignon e 50% Merlot. Il Cabernet Sauvignon è un’uva prodotta nel territorio di Carmignano, portata in queste terre da Caterina de’ Medici, che si considera un’uva autoctona e si distingue per le sue
eleganti note erbacee non troppo pronunciate. Il
Merlot, sposo ideale del Cabernet, è anch’esso prodotto nelle terre attorno a Carmignano e, proprio in questa località, è riconosciuto per le sue
declinazioni morbide e suadenti.
Grande protagonista, tra i molti vini prodotti presso Tenuta di Artimino, sarà anche la
famiglia dei vini di Carmignano, denominazione antichissima già celebrata dai Medici e prima eccellenza della Tenuta. I visitatori potranno, così, apprezzare la
pregiata linea Artimino 1596, vini dai
profumi intensi e dalle spiccate caratteristiche territoriali, come con il
Poggilarca Carmignano Docg, il
Grumarello Carmignano Riserva Docg, il
Ser Biagio Barco Reale di Carmignano Doc e il
Vin Ruspo Barco Reale di Carmignano Doc.
Non possono, poi, mancare i preziosi
vini da meditazione, piccolissime produzioni che richiedono pazienza e dedizione come
Vin Santo Occhio di Pernice (prodotto in sole 2000 bottiglie all'anno, con un affinamento di 5 anni in caratelli) e il
Vin Santo di Carmignano Doc.
Completeranno le proposte,
gli altri vini della famiglia Artimino 1596: Chianti Montalbano Docg e
Artumes Bianco Toscana Igt.
La viticoltura della Tenuta di Artimino è sinonimo di
rispetto della terra, della natura e di una secolare tradizione. Grazie all’ottimo lavoro svolto dai mastri viticoltori e all’impiego di avanzate tecnologie, il terreno della Tenuta sa regalare uve di alto livello e vini riconosciuti in tutto il mondo per
piacevolezza, carattere, profumi ed eleganza. Non è un caso che, proprio ad Artimino fu siglato nel 1716 il primo bando per la dichiarazione delle zone entro le quali produrre vino, anticipando di un secolo le Aoc francesi.
Gli ottanta ettari di vigneti della Tenuta di Artimino fanno da cornice a un
esempio perfetto di "ospitalità diffusa" immerso nella
quiete della campagna toscana in cui svetta
Villa La Ferdinanda, storica dimora della famiglia Medici. Attorno alla Villa, Patrimonio Unesco dal 2013, si sviluppano, infatti, le meravigliose offerte dedicate agli ospiti che racchiudono
bellezza, storia, buon cibo e benessere: l’Hotel Paggeria Medicea****, il ristorante "Biagio Pignatta Cucina e Vino", gli appartamenti nel borgo medioevale di Artimino, le case coloniche "Le Fagianaie", la Erato Wellness Luxury Spa e, infine, l’azienda agricola che racchiude il sapere e i sapori tipici della Toscana.
Comunicato stampa del 03-04-2018
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