Mercatini sì, ma in sicurezza: l’Avvento nel Salisburghese non perde il suo fascino tra città e natura
Storiche botteghe tutte da esplorare nelle vie di Salisburgo ed esperienze legate all’Avvento nel silenzio dei boschi del Lungau Salisburghese e della Valle di Grossarl: il Salisburghese punta a esperienze tra artigianato locale, gastronomia e natura.
Milano – ottobre 2020. Caratteristici, luccicanti e perfettamente in sintonia con l’atmosfera alpina, sono i tipici mercatini dell’Avvento nel Salisburghese, land dell’Austria meridionale che d’inverno si ricopre di manti di neve catapultando i visitatori in un quadro, che ricorda il magico mondo di Arendelle.
Capoluogo del Land è Salisburgo, con il suo centro storico patrimonio dell’Unesco e la maestosa fortezza Hohensalzburg, uno dei più grandi complessi fortificati d’Europa risalente al XI secolo che troneggia sulla città dall’alto del monte Festungsberg. Nel cuore di Salisburgo in piazza del Duomo ogni anno viene allestito il suggestivo mercatino della città. I mercatini da queste parti hanno una lunga tradizione e contribuiscono a diffondere un’atmosfera romantica e magica, richiamando visitatori da tutta Europa con gli invitanti aromi di cannella, di pandolce "Kletzenbrot", di biscotti "Lebkuchen" e con i tipici manufatti in legno da conservare come souvenir artigianali quando si ritorna a casa. Quest’anno il mercatino più celebre del Land è programmato dal 19 novembre al 26 dicembre, con l’applicazione di un protocollo di sicurezza, attualmente in fase di approvazione.
Il mercatino non è l’unica esperienza che è possibile fare nel periodo dell’Avvento, tra le attrazioni di spicco di questa città vi è il distretto del Festival con il Grande Teatro e la Casa di Mozart, o la Salisburgo Medievale con i palazzi della borghesia e i vicoli stretti; inoltre la celebre Getreidegasse è uno delle strade più famose al mondo dedicate allo shopping situata nell’Aldstadt di Salisburgo.
Negozietti e manifatture sparse per la città sono la testimonianza di tradizioni antichissime: mastri fornai come lo storico panificio di
Stiftsbäckerei St. Peter, da 700 anni è un punto di riferimento a Salisburgo nella produzione di pane e paste con farina macinata nel mulino a pietra. Per proseguire questo viaggio nelle tradizioni di Salisburgo, si può menzionare la distilleria
Sporer Likör- & Punschmanufaktur fondata da Franz Sporer nel 1905; la
Pasticceria Fürst dove acquistare le celebri Mozartkugeln e tante altre specialità della casa; e il produttore manifatturiero Hutmacher Zapf che con la sua bottega di cappelli porta nel centro di Salisburgo uno dei prodotti più famosi della tradizione tessile austriaca. Gli amanti delle passeggiate possono infine godersi il giardino di Mirabell coperto di neve, il viale di Hellbrunn o camminare lungo il fiume Salzach esplorando le bellezze della città. Tra le attrazioni da visitare alle porte di Salisburgo c’è il castello di Leopoldskron, il parco di Aigen, oppure il Castello di Hellbrunn con il suo enorme parco e il giardino zoologico.
Nel periodo dell’Avvento per tutto il Land risuona il tema musicale
"Astro del Ciel", canto simbolo del Natale celebre in tutto il mondo che fu eseguito per la prima volta a Oberndorf, nelle vicinanze della città di Salisburgo nel lontano 1818. Nel museo di Salisburgo si può ancora ammirare lo scritto originale del canto composto dal paroliere Joseph Mohr.
Dalla Valle di Grossarl al Lungau Salisburghese, passando per i villaggi del Tennengau e della regione di Saalfeden Leogang, le tradizioni dell’Avvento sono diffuse in tutto il Salisburghese. Nel Lungau Salisburghese il Natale si celebra nel romantico
sentiero d’Avvento del Katschberg a 1.750 metri: tra luci e profumi, questa via è un luogo suggestivo, immerso nella neve e nel silenzio del bosco, lontano dalla folla. Anche nella
Valle di Grossarl, l’Avvento si vive nelle piccole baite alpine, immerse nel silenzio della natura dove vengono proposte specialità tipiche e oggetti d’artigianato locale. Tra le particolarità dell’Avvento a Grossarl, c’è il presepe con statue in legno intagliato a grandezza naturale, che segna il punto di partenza e arrivo del suggestivo sentiero dei presepi.
Per un Avvento all’insegna della gastronomia locale, turisti e locali possono conoscere i segreti della Via Culinaria. Una guida delle prelibatezze locali secondo i criteri di regionalità, originalità, qualità e autenticità elaborata da Eckart Witzigmann, chef che ha avuto il merito di aver rifondato la gastronomia tedesca introducendo la nouvelle cuisine e insegnando il mestiere a molti giovani della nuova guardia. La Via Culinaria svela tutti i punti di eccellenza della gastronomia del Salisburghese: non indica solo i ristoranti stellati, ma anche malghe, pasticcerie, mercati e agriturismi dove acquistare prodotti locali pregiati. Tra i prodotti spiccano aglio corvino, finferli di bosco, speck affumicato, variazioni di canederli, formaggi profumati d’alpeggio e grappe particolari. Si tratta di 9 percorsi tematici, ognuno dedicato a un ingrediente chiave: si può seguire la via degli amanti del
pesce, quella per gli amanti della
carne, per amanti della
birra e della
grappa, o si possono ricercare i
ristoranti stellati. In una terra dove circa la metà dell’area agricola è riservata all’agricoltura biologica, non può mancare la via del gusto dedicata agli amanti della
cucina biologica; quella per i patiti del
formaggio e quella dedicata alle specialità
dolci.
Per maggiori informazioni:
www.salisburghese.comComunicato stampa del 19-10-2020
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