Dalla prestazione dei servizi alla creazione di esperienze uniche
Opinion piece di Benoît-Etienne Domenget è CEO di Sommet Education
Per quasi due secoli, gli hotel a cinque stelle hanno
fornito servizi eccezionali, anticipando le esigenze e personalizzando i
soggiorni degli ospiti. Oggi viviamo "nell’era dell'esperienza" e sempre più
aziende decidono di adottare un modello di business volto a creare esperienze
di brand memorabili. L’evoluzione del settore Hospitality nell’era
dell’esperienza
La
storia dell'ospitalità è caratterizzata dall'evoluzione dei servizi: all’inizio
l’offerta riguardava il semplice posto letto, progressivamente gli hotel hanno
iniziato a offrire servizi sempre più moderni come l'acqua calda,
l'elettricità, il telefono, poi la TV e l'accesso a Internet.
Nel
corso del XIX secolo, gli hotel hanno sperimentato una continua espansione fino
a quando, nel 1950, un nuovo modello di business è emerso negli Stati Uniti:
l'industria delle catene alberghiere. Hilton è stata la prima azienda a
introdurre un sistema di prenotazioni multi-hotel e Sheraton la prima catena a
essere quotata alla Borsa di New York. Le nuove catene offrivano
l’assicurazione di un’alta qualità standardizzata ponendo, ancora, il prodotto
sopra il servizio a livello di importanza.
Da
allora, gli arrivi turistici internazionali sono aumentati da 25 milioni agli
1.2 miliardi del 2015 ed è previsto che raggiungano 1.8 miliardi entro il 2030.
Mentre il relax e la convenienza hanno definito il turismo di massa,
i viaggiatori di oggi cercano esperienze
uniche e momenti memorabili; vogliono conoscere veramente una destinazione,
instaurando connessioni emotive con
le persone e i luoghi che visitano.
Le esperienze su misura e digitali La successiva rivoluzione nel settore dell’Hospitality è avvenuta in concomitanza con
l’avvento dell’era digitale, con internet che ha consentito ai viaggiatori di
confrontare offerte e prezzi degli alberghi, promuovendo chiarezza e
trasparenza. Gli agenti di viaggio online sono diventati lo strumento di
prenotazione preferito, mentre le piattaforme di recensione e i social media
che supportano risposte dirette hanno dovuto essere attentamente monitorate.
In
risposta a queste nuove tendenze, gli
hotel
hanno rafforzato i programmi di fedeltà e hanno iniziato a registrare dati,
inclusi i dettagli e le preferenze personali per personalizzare la propria
offerta anche a livello esperienziale. Tuttavia, ottenere informazioni
rilevanti può essere difficile e gli alberghi non devono perdere di vista
l'adempimento delle esigenze fondamentali del processo: a volte un'attenzione
tempestiva o un'interazione genuina può fare di più per la personalizzazione
dell’esperienza di qualsiasi combinazione digitale.
Per
sviluppare skills che integrino
l'interazione umana e la distribuzione digitale,
Les Roches Global Hospitality Education sta implementando la sua offerta accademica e
l'approccio all'insegnamento: i programmi di imprenditorialità e innovazione
preparano gli studenti ad
eccellere e
lasciare il segno tra le nuove realtà di travel & leisure.
L’esperienza del consumatore
Il
termine "
experience industry"
è stato coniato dagli autori Joseph Pine e James Gilmore in un articolo
pubblicato nel Harvard Business Review nel 1998 che definiva
l’esperienza come il livello successivo nel
settore dei servizi, in grado di coinvolgere il cliente a livello emotivo
aggiungendo valore all'interazione.
Altre
industry oltre a quelle dell’Hospitality stanno creando esperienze più centrate
sul cliente: il settore del lusso, che vede spese annuali superiori a 1
trilione di dollari, ha visto uno
spostamento
di focus dal prodotto di lusso verso l'esperienza del lusso nella sua totalità,
come rilevato
Boston Consulting Group. Questo ha portato alcuni dei brand del lusso più famosi
al mondo nel settore dell'ospitalità, con l'apertura di hotel e il lancio di
concept store e di spazi per eventi volti a creare esperienze per una
generazione più giovane.
In
risposta a questa crescente domanda,
Glion
Institute of Higher Education,
istituto universitario di alto livello specializzato in Hospitality e Businnes
con campus in Svizzera e Londra ha istituito un
percorso universitario che unisce Hospitality and luxury brand management,
preparando gli studenti per entrare in questo settore.
La domanda di skill nel campo delle esperienze
Il
World Travel & Tourism Council prevede
che l'industry dell’Hospitality possa sostenere ulteriori 90 milioni di posti
di lavoro nei prossimi dieci anni. Oltre all’offerta di prodotti, che deve
essere consistente con la brand promise grazie anche alle nuove tecnologie,
i brand dei settori ospitalità e lusso
devono concentrarsi sull'assumere risorse con le skills corrette.
Il
modello educativo svizzero nel campo dell’Hospitality di Glion Institute of
Higher Education e Les Roches Global Hospitality Education
unisce le competenze operative con quelle di gestione aziendaleattraverso un
equilibrio unico di corsi
teorici e pratici, completato da tirocini obbligatori. Un ambiente
internazionale con studenti provenienti da oltre 90 paesi e diversi ambiti
culturali che vivono i valori svizzeri di rigore, disciplina, qualità e
innovazione è in grado di
favorire lo
sviluppo professionale e personale e trasmettere la combinazione di soft skills
richieste dal settore.
Comunicato stampa del 10-07-2017
TAG
Glion Institute of Higher Education,
Centro di eccellenza/alta formazione,
Evoluzione settore Hospitality,
esperienze su misura,
digital,
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