Si è appena concluso il Congresso annuale di Relais & Châteaux: due giorni di ispirazione e discussione con panel, workshop e conferenze tenute da relatori di spicco internazionale che hanno condiviso con i partecipanti le loro idee in settori in continua evoluzione come l'ospitalità, la gastronomia e la tecnologia.
- Jakob Engel-Schmidt, Ministro della Cultura della Danimarca, che ha dato un caloroso benvenuto all'associazione.
- Mauro Colagreco, Chef e proprietario del Mirazur di Mentone e Vicepresidente di Relais & Châteaux; Claus Meyer, cofondatore del ristorante Noma; Melina Shannon-Dipietro, Executive Director della Fondazione MAD; e Andrea Petrini, scrittore, curatore alimentare e trendsetter, che sono intervenuti sul tema "What can we learn from the worldwide success of the Danish food revolution?".
- David Zahle, architetto e partner di Big Architects a Copenaghen, Oihana Subijana, Maître de Maison del Relais & Châteaux Akelarre Restaurant & Hotel a San Sebastián e Vice-delegato per la Spagna e il Portogallo, e Salvatore Orlacchio, co-proprietario del Relais & Châteaux Borgo Santandrea ad Amalfi, sono intervenuti sul tema "Keys to impactful architecture and design".
Sono stati organizzati inoltre due workshop sul tema della desiderabilità di hotel e ristoranti e due conferenze:
- "Well-being and performance, inspired by the Danish model?" tenuto da Malene Rydahl, Senior Advisor Well-being and Performance, autrice del best seller "Happy as a Dane" e ambassador della città di Copenhagen.
- "Should we be afraid of artificial intelligence? Can artificial intelligence make us stronger?", presentato da Yv Corbeil, Managing Director & Chief Creative Officer di NIJI, a Parigi.
A un anno esatto dalla sua elezione a Venezia nel 2022 Laurent Gardinier, Presidente di Relais & Châteaux, ha illustrato la strategia che desidera attuare nei prossimi anni: sviluppare e rafforzare la rete di 580 hotel e ristoranti lavorando sulla qualità nei 65 Paesi in cui l’associazione è presente, e una maggiore attenzione ai requisiti e ai risultati raggiunti in materia di sostenibilità:
"La nostra sfida collettiva sarà rendere Relais & Châteaux un punto di riferimento globale per l'ospitalità sostenibile: una rete all’interno della quale ciascun associato punti all’eccellenza sostenibile. Ciascun associato sarà chiamato a seguire un piano di sviluppo sostenibile esigente e onesto, adattato alle proprie attività e al proprio contesto. Con Mauro Colagreco e il World Culinary Council, che si è riunito di recente, abbiamo avviato una ricca e affascinante riflessione sul ruolo della cucina sostenibile all’interno delle dimore associate e, più in generale, su come integrarla in un movimento condiviso, globale e universale in stretta collaborazione con l'UNESCO. Insieme abbiamo intrapreso questo nuovo percorso che culminerà nella stesura del nuovo Manifesto di Relais & Châteaux nel 2024.
Oggi più che mai la nostra rete, e il nostro DNA, sono allineati con i principali trend turistici emersi nel post-Covid e legati a un cambio delle abitudini e dei comportamenti che osserviamo nei nostri ospiti e in tutto il mondo, come dimostrano le buone performance complessive delle nostre rispettive attività. Le tipologie di dimore che fanno parte dell’associazione rispondono alle aspettative degli ospiti attuali e futuri, che cercano un significato quando viaggiano: strutture con un'impronta architettonica misurata e storica, a misura d'uomo, radicate nelle loro comunità, con un design unico, gestite da team impegnati, professionali e attenti al loro ambiente, e la cui cucina, dalla più semplice alla più elaborata, rappresenta l'anima dei rispettivi terroir."
Laurent Gardinier ha chiuso il congresso annuale invitando i delegati a non mancare l’appuntamento con il Congresso nel 2024, che si terrà a Parigi per celebrare il 70° anniversario dell'associazione.
Relais & Châteaux ha inoltre riconosciuto i risultati e i successi dei suoi associati assegnando dieci premi che celebrano tutti coloro che si dedicano con entusiasmo alla loro professione, ispirando passione in molteplici discipline, tra cui la gastronomia, il benessere e la responsabilità ambientale.